La sezione forlivese “Amleto Casadei” dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport ha celebrato, ieri domenica 23 novembre, la cerimonia di consegna del Premio Atleta dell’anno. Il presidente del sodalizio, Antonio Rocchi, ha esposto inizialmente le finalità che i Veterani dello Sport perseguono, per poi presentare il rendiconto di quanto fatto nel corso del 2025, con particolare riferimento ai Campionati Italiani di atletica, svoltisi a Misano Adriatico nel mese di giugno, nei quali gli atleti forlivesi hanno vinto ben 6 titoli.
Il primo socio ad essere premiato è stato, però, Daniele Valentini, per i suoi trent’anni di affiliazione alla UNVS. A seguire, Angelo Bergamini è stato accolto da un grande applauso avendo conquistato 4 vittorie ai Campionati Italiani nelle specialità del salto in lungo, del salto triplo, del lancio del martello e della corsa con le siepi. Intervistati in proposito, ha spiegato che la sua gara preferita è quella del lancio del giavellotto, perché lo appassiona di più.
Dopo Bergamini è salito sul palco Pierdomenico Tolomei, vincitore a Misano della 5 chilometri di marcia, mentre Stefano Schober, cestista di Pordenone che ha giocato in serie A prima di approdare a Forlì all’Italpaghe, ha ricevuto un riconoscimento alla carriera.
Gli ospiti d’onore, Bruno Molea, membro della Giunta nazionale del CONI, e Gianni Lombardi, vicepresidente vicario BCC, assieme al presidente Rocchi hanno infine accolto Johan Gregori, accompagno dal suo allenatore, Mattia Cecchetti. Non capita spesso di trovarsi di fronte un campione italiano che, come affermato dal suo stesso coach, è ancora un bambino di nemmeno 12 anni (li compirà il 18 dicembre), ma con un grande talento per lo Skateboard, la disciplina da lui praticata. Si è infatti imposto, quest’anno, nei Campionati Italiani riservati agli atleti da 8 a 13 anni, nella Winter League e in una gara internazionale in Olanda.
“Ogni tanto si demoralizza – ha detto il suo allenatore – e per questo abbiamo deciso di utilizzare anche noi un mental coach, a mio avviso molto utile. Johan ha davvero una grande passione, si allena con tenacia e negli allenamenti è sempre concentrato”.
Johan ha scelto lo skate perché lo trova divertente, ha iniziato nel 2020 e fin da subito ha capito che quello era lo sport adatto a lui. Nel 2022 ha affrontato le prime gare, si allena tre volte a settimana, due volte con gli amici e una da solo con l’allenatore (le cosiddette “private”). Preferisce allenarsi in gruppo perché lo divertono di più, ma comprende che gli allenamenti individuali possono migliorare i singoli aspetti in cui ha ancora delle lacune. “Amo il mio sport – conclude Johan – e so che devo allenarmi bene per essere competitivo, visto che il mio obiettivo è quello di diventare uno skater professionista”.