Confcommercio: “Centro storico malato grave, servono interventi immediati”

Mercoledì del Corso centro storico

Il centro storico di Forlì continua ad essere al centro del dibattito pubblico cittadino. “Stiamo leggendo con attenzione i tanti interventi di questi giorni – premette Alberto Zattini direttore di Ascom Confcommercio -. Nessuno a nostro parere ha capito la gravità della situazione e l’urgenza delle decisioni da prendere. Vengono rispolverati progetti vecchi anni, quando Forlì e il commercio vivevano un’altra situazione, con l’attualità, e l’urgenza, relegata in un angolo. Sembra che tutti coloro che hanno avanzato queste proposte vivano su Marte. Non si rendono conto che se oggi i centri storici sono spopolati, non dipende certo dalla vivacità e dinamicità imprenditoriale“.

Un punto che Zattini puntualizza così: “I privati gli investimenti li hanno fatti in zone ritenute appetibili, il che ci porta a un altro passaggio: alcune aree cittadine sono diventate tali perché hanno beneficiato di scelte politico-amministrative ben precise. Detto in altre parole: chi ha amministrato ha privilegiato le zone extra-centro storico, che hanno di conseguenza attirato investimenti. Non si è capito che il centro storico è un malato grave, che necessita di interventi urgenti, da mettere in pratica subito, non tra qualche anno. Si parla di creare un parcheggio multipiano in piazza del Carmine: qualcuno sa dirci in quanto tempo verrebbe realizzato? Perché, ripetiamo, servono azioni concrete, anche in via sperimentale, subito.  Poniamo una domanda: come si pensa di riportare in centro le attività commerciali e artigianali? La totale assenza di idee regna sovrana“.

È decisamente preoccupante per gli investitori. La politica ha alzato bandiera bianca: i partiti (e non solo loro) parlano ancora di interventi a medio-lungo termine, ma tra 5-6 anni gli amministratori raccoglieranno i cocci di un centro storico già in frantumi. Chi mette i soldi per realizzare gli interventi strutturali in piazza Saffi e dintorni? A parte gli eventi e la riqualificazione di corso della Repubblica, sui quali ci siamo espressi positivamente, ci si sta ponendo questa domanda? Ci sono risorse a bilancio per realizzare interventi di peso? A quanto ammontano, e per fare cosa? Noi temiamo che manchino sia i progetti che le risorse. In questo scenario di assenza di idee e progetti futuribili, l’unico che sorride è l’assessore al bilancio Vittorio Cicognani, consapevole che non verranno stanziati fondi per il nostro moribondo centro storico” conclude  il direttore Zattini.

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