Residenze Artistiche al Teatro Félix Guattari

apertura del sipario teatro

Fino al 24 dicembre Masque teatro ospita al Teatro Félix Guattari in via orto del fuoco 3 a Forlì Guidotti, Mezzopalco, Longuemare con Lieve, indicibile. Lunedì 22 aprile alle ore 18,00 è prevista una prova aperta (ingresso a 2 euro).

Una riflessione silenziosa prende forma a bordo del vagone di un treno che attraversa le viscere di una città, evocata da voci, rumori, annunci, fitti come le radici di una foresta. Eppure, il treno su cui si viaggia non fa più fermate, procede, avanza e basta. Chi è a bordo si lascia trasportare più o meno consapevole della sua condizione di passeggero, mentre dall’alto la voce registrata del Sistema-Treno, scandisce le condizioni grottesche della corsa. Una ragazza senza nome, in un giorno del tutto simile ad un altro, prende parte al quotidiano trasbordo di un’umanità distratta e assente, e cuce internamente un dialogo con queste solitudini, estranee ma a stretto contatto. È un viaggio abitato dalle ombre di un’umanità in stallo, a confronto con un presente allucinato e terribile, un futuro contratto, un senso di impotenza che ammala e mostrifica.

Rossella Guidotti, attrice, si concentra soprattutto sull’arte performativa dal vivo. Intreccia al teatro di prosa lo studio della danza contemporanea, dell’improvvisazione a quello delle arti circensi, focalizzandosi sul trapezio dinamico. Prende parte alla ricerca di collettivi artistici che orientano il suo interesse verso l’indagine di linguaggi scenici multipli e dialoganti. Negli anni collabora con numerose realtà, tra cui il Teatro Valdoca, Eugenio Allegri, César Brie, Eco di Fondo, Luca Chieregato, Usine Baug. Attualmente è parte dell’associazione “Il Casale”, con il quale organizza e gestisce laboratori ed eventi artistici, tra cui “La Tre Giorni”, Festival rurale di teatro e arti sceniche.

Mezzopalco è una formazione artistica composta da sole voci, parte del Collettivo Zoopalco. La ricerca è nella poesia e nella voce, centrata sulla narrazione e sull’oralità, nell’intersezione con canto, spoken word, tecniche fonatorie e la processazione della voce dal vivo attraverso strumenti digitali e analogici. Vincono il Premio Dubito 2018 con lo spettacolo “Impre”, e il concorso Forever Young, con “Anse”, creato con Usine Baug e prodotto da La Corte Ospitale.

Theo Longuemare, tecnico e light designer. Esplora e approfondisce l’impatto della luce sul mondo e sul palcoscenico sin da bambino. Collabora con diverse compagnie (tra cui Berti, Motus, Borriello, El Grito) dedicandosi alla ricerca di stati luminosi che possano parlare direttamente allo sguardo, e qualità di luce cangianti, calibrate su immaginari e pratiche sceniche. Segue il lavoro della compagnia in residenza la studiosa di arti performative e del rapporto che esse intrattengono con la filosofia, Sara Baranzoni. Maggiori informazioni: http://www.masque.it/.

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