Cinquant’anni di Palio e non li dimostra. Dal lontano 1963 – quando la storica disfida si svolgeva nel vecchio campo sportivo di Castrocaro e i cortei storici sfilavano sul viale Marconi – di acqua sotto i ponti ne è passata. E come in tutte le tradizioni c’è sempre una novità che rimescola le carte. Sono numerose le Associazioni, nate all’ombra dei due castelli di porta romana e fiorentina, che interagiscono per rendere efficace la macchina organizzativa: Borgo Romano, Borgo Fiorentino, Ente Palio di S. Reparata, Balestrieri, Sbandieratori e Musici. Ognuna con il suo Presidente e il suo consiglio, tant’è che circola la barzelletta secondo cui, se saluti un terrasolano chiamandolo “Presidente”, sicuramente trovi qualcuno che si gira per risponderti.
Battute a parte, un piccolo esercito di volontari si avvia ai preparativi delle giornate che precedono il Palio di S. Reparata del 1° settembre. Prima novità: le due borgate hanno deciso di ripristinare l’usanza di dipingere i rispettivi stemmi del Leone (i romani) e del Giglio (i fiorentini) sul manto stradale, scegliendo le due strisce della piazza d’Armi a lato della Chiesa e del Palazzo Pretorio. Da giovedì 29 agosto, quindi, verrà delimitata dalle transenne una corsia per lo scorrimento delle auto, per consentire ai giovanissimi di sbizzarrirsi con i pennelli in tutta sicurezza.
Venerdì sera 30 agosto sarà la volta della cena rinascimentale predisposta dal ristorante “L’Arsenale” – allestita nel parchetto di fianco al palazzo Pretorio – mentre nella magica serata della vigilia le due borgate penseranno alla tradizionale cena propiziatoria per i contradaioli. In questa occasione le due fazioni si sfideranno sul piano gastronomico. E’ previsto anche uno spettacolo pirotecnico del giullare Fabius (al secolo Fabio Zaganelli).
Certamente c’è molta attesa per il nuovo stendardo di Santa Reparata, che verrà consegnato alla contrada vincitrice al termine del Palio. Quest’anno l’effigie della patrona è stata dipinta dal terrasolano Gianluca Senzani e il drappo verrà presentato ai media, come una vera e propria miss, mercoledì 28 agosto.
Da indiscrezioni, abbiamo saputo che il presidente del Borgo Romano, Ivan Fabbri, come ogni anno si prepara a piantare il chiodo sulla parete dove verrà ospitato lo stendardo, perché “porta fortuna”. Finora i Fiorentini hanno accumulato 25 vittorie, contro le 17 dei Romani, anche se questi ultimi negli ultimi anni stanno letteralmente facendo una scalata martellante alla rimonta.
La vera novità di questa edizione, ha informato il nuovo presidente dell’Ente Palio, Graziano Bosi, è sicuramente l’iniziativa “Foto Maratona Palio di S. Reparata”, promossa su Facebook, un concorso per fotografie digitali, a cui possono partecipare anche i minorenni. Per gli scatti migliori sono previsti premi, fra cui quello intitolato “Freccia in volo”. L’iscrizione va effettuata entro la mattina della manifestazione tramite e-mail o Facebook e c’è un preciso regolamento da rispettare.
Ai partecipanti verrà consegnato un pass, che darà il diritto ad entrare (non obbligatoriamente) all’interno di apposite aree nella piazza d’Armi, nel palazzo Pretorio e nei castelli di borgo Romano e Fiorentino. Il pass darà inoltre diritto a uno sconto sul pranzo nella giornata del palio nel ristorante bar “La Mora” a Terra del Sole.