Il giorno del compleanno della neo presidentessa forlivese Chirisi coincide in qualche modo con una giornata storica per il movimento cestistico cittadino e, se vogliamo, per l’intero panorama della palla a spicchi continentale. Patron Boccio esordisce mostrando in conferenza stampa un certificato di emissione di titoli azionari da parte di Banca d’Italia verificabile anche on line sul sito intestato alla società mercuriale. Ringrazia tutti coloro che a tempo di record hanno reso possibile questa operazione senza precedenti in Europa; punzecchia lo staff dirigenziale dichiarando che perché il titolo già vendibile sul terzo mercato sia pienamente spendibile la società forlivese dovrà entrare a fare parte dei professionisti, quindi vincere il campionato; dà appuntamento agli addetti ai lavori per la presentazione del roster, seppure incompleto, che avverrà domani all’Hotel Globus; risponde alle incalzanti domande della stampa riguardanti le tempistiche sulla firma dei contratti validi in sede di federazione da parte della nuova proprietà.
Sulla liquidità in possesso di quest’ultima e in maniera divertita si leva qualche sassolino dalle scarpe. Come detto il punto centrale della conferenza stampa di Boccio è la quotazione del titolo in Borsa ma le domande dei giornalisti vertono sulla opportunità di liquidare parte o tutto il pacchetto di titoli che rappresenta il capitale sociale della FulgorLibertas. La liquidazione di questo capitale sociale permetterà quindi di procedere al pagamento dei debiti pregressi che inizierà a metà della prossima settimana e si protrarrà per i successivi 10 giorni.
Il pagamento degli oneri contrattuali nei confronti dei giocatori avverrà invece successivamente; i pre-contratti stipulati con questi ultimi verranno trasformati in tesseramenti validi per il campionato solo in prossimità dell’inizio di quest’ultimo per evitare l’incorrere in vicissitudini di vario genere. Secondo il patron forlivese i pre-contratti stipulati sino ad ora con i vari giocatori sono vincolanti e garantiti al 100% per ambo le parti, quindi le voci che le fideiussioni bancarie li coprirebbero solo in parte vengono fugate senza ombra di dubbio.
A proposito di questo Massimiliano Boccio dichiara che all’inizio dell’avventura in Romagna, confrontandosi con colui che definisce l’amico Giannelli, si è deciso, per abbreviare i tempi di realizzazione del progetto, di procedere alla stesura dei pre-contratti che, asserisce, essere coperti per ora dal patrimonio personale della famiglia. Si mostra stupito del fatto che questi pre-contratti abbiano suscitato lo scetticismo di molti e dichiara che questo modus operandi è abituale nell’ambiente finanziario da cui proviene. A proposito dello scetticismo racconta che nell’ambiente bancario forlivese l’impresa di quotare la palla a spicchi è stata inizialmente vista col sorriso, per questo lui la dipinge come una sua vittoria personale.
Tra le righe leggiamo anche una certa insofferenza nei confronti di tutti coloro che, lo dice lui stesso, lo “ giudicano con malanimo e invidia”. “Sono un uomo semplice che si è fatto da sé ed ho imparato dal miei errori; le autorità hanno indagato a più riprese su di me senza trovare nulla, voglio guadagnare da questa mia avventura che rappresenta pur sempre una passione ma per farlo ho bisogno dell’aiuto di tutti; auspico che il consiglio di amministrazione provvisorio formato da vecchi e nuovi soci rimanga in carica anche al termine del periodo dei quattro mesi deciso allo start up perché penso che cinque teste siano meglio di una e accentrare troppo il potere sulle spalle di una singola persona è controproducente: me ne sono accorto ai tempi di Bologna”.
Boccio vuole guadagnare dalla emissione sul mercato dei titoli della Fulgor-Libertas , per farlo deve vincere il campionato. Non può garantire la riuscita del suo disegno al 100%, garantisce però il massimo impegno da parte sua e di tutti i suoi collaboratori che dice essere motivati e concentrati sull’obbiettivo, l’allestimento negli anni di una squadra da Eurolega che possa consentire a livello europeo la vendita con profitto del titolo della Fulgor Libertas Basket Forlì.