Crescono i malumori tra i vigili del fuoco della provincia di Forlì costretti ad operare da tempo a ranghi ridottissimi. Servirebbero almeno 16 pompieri per riportare i ranghi a numeri più gestibili. I sindacati Cgil, Fns e Cisl denunciano la situazione.
“Il nostro Corpo dei Vigili del fuoco presidia tutto il territorio provinciale – spiegano i sindacalisti di categoria – che è molto vasto. Sono presenti quattro sedi: quella di Forlì in viale Roma con due squadre (una da cinque e una da tre per gli interventi di soccorso), il distaccamento di Cesena con una squadra, quello di Rocca San Casciano e uno misto di Bagno di Romagna dove è stata costituita una squadra con tre professionisti e due volontari”.
A Forlì poi c’è anche il presidio all’aeroporto ma ovviamente quello non può essere utilizzato al di fuori dello stesso. Ci sono poi dei distaccamenti di volontari che sono quattro (Savignano, Civiltella di Romagna, Modigliana e Cesenatico), però essendo composti da personale non professionista, non possono garantire tempestività e esperienza“.