L’Associazione Amici della Pieve ha riaperto le porte della mostra di pittura Finestre aperte per la stagione d’autunno 2014 con l’evento espositivo “Finestre aperte”. L’inaugurazione ha avuto luogo sabato 22 novembre alla presenza del sindaco di Forlì, Davide Drei e del sindaco di Dovadola, Gabriele Zelli e successivamente la mostra rimarrà aperta nei weekend, nei giorni 22-23-29-30 novembre e 6 dicembre dalle ore 16,00 alle ore 19,00. Il prestigioso palazzo Morattini in Pievequinta di Forlì, di proprietà del Comune e in gestione dell’Associazione “Amici della Pieve” è situato in via Armelino 33 appena fuori Forlì.
L’Associazione cura e segue con molta attenzione la buona realizzazione di eventi e mostre e le precedenti esposizioni ne sono la piena conferma. Flores Farneti segue, cura e organizza le esposizioni pittoriche che si svolgono in primavera e in autunno, mentre Mauro Mariani cura e segue principalmente la parte storica, in quanto l’Associazione Onlus “Amici della Pieve” coltiva fra le proprie finalità, quella di tramandare il patrimonio culturale e storico legato alle radici della propria Terra, la Terra di Romagna. sotto la Presidenza della Signora Alice Lugaresi in carica dal 2010.
La mostra “Finestre Aperte” è stata organizzata in collaborazione con il progetto “Aev Arte e Vita” di Gabriele Catozzi. Il progetto Aev Arte e Vita è nato nel 2014 ed ha avuto origine dal comune intento di Gabriele Catozzi e di Laura Berardi di aprire le finestre segrete sull’Arte. Per meglio comprendere il loro comune intento di aprire le finestre sull’Arte, è giusto citare Mirko Mainetti che collabora con loro alla realizzazione di opere artistiche. Mirco Mainetti è un ragazzo affetto da tetraplesi spastica ed insieme a Gabriele Catozzi dipinge, partecipa a Concorsi e anche viene premiato e anzi insieme vengono premiati. Infatti di recente sono stati entrambi premiati direttamente da Vittorio Sgarbi con il secondo premio assoluto per una loro opera selezionata fra i finalisti del Concorso Nazionale “Coinè per l’Arte 2014”. Il progetto Aev Arte e Vita si riempie così di maggior significato ed intenzione, in quanto lo scopo di tali collaborazioni intende dare un respiro più ampio all’Arte e alle diverse possibilità di espressione e interpretazione. Un’ Arte più aperta proprio come una stanza che abbia le finestre aperte sull’esterno ma anche sull’interno, così che possa meglio circolare energia e calore fra i diversi spazi. Il progetto ha raccolto notevoli consensi e sostegni fin dai suoi inizi.
La prima esperienza del progetto è avvenuta alla Rassegna Nazionale “Vernice Art Fair” – Forlì Fiera nel marzo 2014 e consisteva in una serie di opere monotematiche che raffiguravano delle finestre appunto, realizzate da Gabriele Catozzi con l’integrazione e la collaborazione di artisti contraddistinti da “altre abilità”. In seguito è arrivato il secondo premio a “Coinè per l’Arte 2014”, come già sopra citato. Nel giugno 2014 un’altra opera del progetto (Fioritura di Stereotipo) realizzata da Gabriele Catozzi e da Mirko Mainetti è stata selezionata per la Rassegna Internazionale “ Esposizione Triennale delle Arti Visive di Roma” ed è stata inserita nel catalogo Mondadori. Inoltre il progetto Finestre Aperte ha avuto visibilità anche nella Rassegna proposta da “Spazio 40” a Roma nel luglio 2014 dove hanno partecipato Sergio Carlin, Giuliana Giuliani, Paolo Graziani e Gabriele Catozzi. Durante i mesi estivi il progetto ha esposto diverse opere con la collaborazione di diversi artisti a Castrocaro Terme presso il ristorante “La Cantinaza”. Finestre Aperte è approdato infine ad “Arte Fiera Forlì 2014” con le partecipazioni di Gabriele Catozzi, Vito Montanari, Sergio Carlin, Mavis Gardella, Paolo Graziani, Paolo La Bruna, Giuliana Giuliani, Lorenzo Nardi.
Gabriele Catozzi, di origine forlivese si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Ravenna al Corso del Maestro cesenate Luciano Caldari. Gabriele ha ottenuto vari premi e riconoscimenti sia nazionali che internazionali. Il Maestro Vito Montanari originario di Terra del Sole, è considerato fra i più importanti artisti romagnoli e la sua lunga attività creativa e i suoi numerosi riconoscimenti ne sono la piena conferma. Sergio Carlin, originario di Mede (PV) propone e presenta la sua arte raffinata e intrisa di visoni e interpretazioni di tipo esoterico. Mavis Gardella, originario di San Pietro in Vincoli (RA) propone e presenta la sua arte prorompente, giovane e innovativa che riesce a congiungere e coniugare insieme tecnica, conoscenza meccanica, intuizione e intraprendenza. Giuliana Giuliani, originaria di San Pietro in Vincoli (RA) colloca la sua visione dell’umanità e della femminilità all’interno della ricerca di nuovi spazi e nuove dimensioni, in coerenza con gli studi di architettura.
Paolo Graziani, di origine forlivese, utilizza l’arte della pittura come strumento di comunicazione e di unione verso gli altri, alla ricerca di punti di vista e di contatto simili, per alimentarsi vicendevolmente all’interno di un flusso artistico positivo e propositivo. Paolo La Bruna, di origine forlivese, utilizza un linguaggio espressivo essenziale e sintetico ma ugualmente intenso e diretto nella sua determinazione di cogliere l’essenza della realtà. Lorenzo Nardi, originario di Cesena e laureato in Biologia Molecolare ripropone nelle sue opere il piacere della ricerca e dell’analisi nella volontà di sviscerare, di interpretare e di comprendere. Questi sono gli stessi artisti che esporranno a Palazzo Morattini a partire dal 22 novembre proponendo un’alta qualità artistica, ciascuno con il proprio stile e la propria personalità. Oltre a loro saranno esposte anche alcune opere realizzate nell’ambito del corso “Arte per Tutti” e nello specifico si tratta delle opere realizzate in collaborazione con Ivan Giannetti che è un ragazzo autistico che già da alcuni anni si muove e si esprime all’interno del progetto Aev Arte e Vita.
Le opere di Ivan Giannetti sono già conosciute ed apprezzate in quanto danno l’opportunità di aprire un profondo dialogo emozionale in coloro che si fermano ad ammirarle e contemporaneamente trasportano le emozioni all’interno di diverse ed ampie visioni e ambientazioni. Sono le diversità che si tramutano in opportunità. Ivan Giannetti è seguito e collabora all’interno del progetto Aev Arte e Vita partecipando al Corso “ Dalla Superficie alla Profondità” che Gabriele Catozzi tiene presso la parrocchia di San Giovanni Evangelista a Forlì. Inoltre Cecilia Minisci presenta la sua raccolta poetica “Il legame dei sensi”, una selezione di tredici poesie dedicate alla vita. Finestre Aperte è una Mostra veramente bella ed interessante che merita di essere vista ed apprezzata, è come affacciarsi ad una finestra aperta su un mondo vasto, colorato, immenso e profondo che appaga e fa riflettere.