Sabato 3 ottobre al Palazzo Monte di Pietà in corso Garibaldi 37 a Forlì inaugurazione, alle ore 11,00, della mostra “Giordano Viroli“. Pittore e studioso d’arte, Giordano Viroli è una persona assai nota a Forlì. Umile e riservato, l’artista, nonostante abbia allestito varie personali, ha sempre preferito lavorare in silenzio pur frequentando un artista assai noto nella città come Maceo Casadei. Dal 3 ottobre 2015 opere pittoriche di Giordano Viroli saranno esposte per tre settimane nello spazio mostre della Fondazione della Cassa dei Risparmi di Forlì, in corso Garibaldi. Una lunga attesa dopo l’ultima personale dell’artista allestita oltre vent’anni fa.
Da tempo Giordano Viroli non dipinge più in seguito ad una malattia che gli ha creato un grave impedimento fisico, ma il ricordo delle sue opere è nella mente di coloro che hanno apprezzato la sua ‘passione’ d’artista. La prima mostra di Giordano Viroli a Forlì reca la data marzo / aprile 1968 e, in questa occasione, Gianna Nardi Spada scrisse: ‘La pittura di questo giovane (Viroli è nato nel 1943) è già solida come quella di un artista maturo’.
Diplomato al Liceo Artistico Statale di Bologna e laureato al DAMS dell’Università di Bologna, Viroli ha dedicato gran parte della sua vita a censire e catalogare beni culturali ed artistici per la Soprintendenza dei Beni Artistici e Storici di Bologna e, contemporaneamente, ha frequentato corsi di aggiornamento e perfezionamento a Roma e a Firenze ottenendo anche una borsa di studio da parte della Regione Emilia Romagna.
Questi studi approfonditi hanno dato la possibilità al pittore di pubblicare 35 importanti testi (alcuni dei quali presenti in mostra) su autori del passato o su importanti collezioni come quelle delle pinacoteche di Forlì, Ravenna, Milano, Ferrara, costituendo un prezioso patrimonio per la conoscenza di artisti ed opere, alcuni dei quali spesso poco conosciuti.
Per quanto riguarda la produzione pittorica di Giordano Viroli, essa rispetta i canoni figurativi, ma con interpretazioni personali e colme di sensibilità soprattutto nell’uso dei colori. ‘Un mio quadro – le parole sono dell’artista – vuole essere un racconto: le cose, il mondo e la loro apparizione in rapporto con l’uomo’ I temi prediletti da Viroli sono i paesaggi, i fiori e le nature morte: tutti realizzati in modo spesso sintetico ed immediato e con una pennellata rapida e materica che traduce momenti lirici ma anche malinconici.
Nelle opere, il pittore non nasconde gli insegnamenti ricevuti dal suo maestro Maceo, ma tutto è proposto in chiave personale: i celebrati colori di Giordano Viroli hanno una voce e una forza comunicativa tali da rendere partecipe l’osservatore di una realtà che non è solo fisica ma spirituale ed emotiva. L’immagine sembra talora immersa in atmosfere silenziose e sospese in cui si coniugano stati d’animo diversi come, ad esempio, le tensioni drammatiche che sfumano pian piano in accordi lirici in un dialogo continuo dell’artista con se stesso (Rosanna Ricci).
Giordano Viroli nato a Forlì il 26 giugno 1943, residente a Forlì. Nel 1971 diploma di maturità artistica presso il Liceo Artistico Statale di Bologna. Nel 1975 il diploma di laurea in Discipline delle Arti , Musica e Spettacolo (110 su 110 e lode) presso l’Università degli Studi di Bologna con una tesi di laurea in Museologia. Ha svolto attività didattica di seminario e di esercitazione nell’ambito del corso di Museologia della stessa università (1976/77). Ha eseguito lavoro di censimento e di catalogazione dei beni culturali e artistici per conto della Sopraintendenza dei Beni Artistici e Storici di Bologna.
Ha frequentato regolarmente il I Corso di Informazione e di aggiornamento sulle tecniche di conservazione dei beni culturali negli anni 1975-76 presso l’Istituto Centrale del Restauro a Roma.(giudicato “ottimo” nelle prove di esame finali). Ha conseguito, con pubblico concorso, una borsa di studio della Regione Emilia-Romagna destinata al perfezionamento degli operatori culturali nel campo dei beni artistici ed ambientali. Specificatamente, ha usufruito della borsa di studio suddetta per un periodo di un anno e mezzo: dal 15 luglio 1974 al 16 gennaio 1976, conseguendo negli esami finali la votazione di punti 100/100. Ha frequentato il corso di perfezionamento in Storia dell’Arte nell’anno 1976-77 presso l’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università di Firenze, Facoltà di Lettere e Filosofia.