Il frescolino alle porte – anche se oramai dovrebbe fare -10° ma si sa com’è questo buco nell’ozono – ci fa venire voglia di tenere tra le mani una tazza fumante di thè caldo. Certo che pensato da solo il thè fa proprio malato… E allora movimentiamo le ore 5 pm con un bel contorno dei miei adorati storici bellissimi buonissimi biscotti al burro: i miei amici al suono di queste parole spalancano gli occhioni e aprono la bocca, ricordando il natale in cui li ricevettero in dono con allegata ricetta dentro ad una scatola di latta. Ma qualcuno mi ha chiesto “ale, perchè a me non vengono come i tuoi?”. Cerchiamo di rispondere partendo da principio. Gli ingredienti:
160 g burro a pezzetti ammorbidito all’aria; 100 g zucchero a velo; vaniglina
scorza di limone grattugiata finissima; un uovo; 260 g farina setacciata.
Lavorate con le fruste elettriche il burro a pomata (no fuso!!) e aggiungete lo zucchero a velo fino ad ottenere una crema soffice e chiara. Unite un pizzico di vaniglina e un cucchiaino di scorza di limone. Incorporate l’uovo e alla fine la farina, mescolando delicatamente. Questa pasta sarà da estrudere, non da stendere a matterello e utilizzare con i classici coppapasta da biscotto… puah, questa ovvia pratica da bifolchi! Ecco perchè dovete fare attenzione ad ottenere una pasta lavorabile e morbida, ma nè troppo collosa (altrimenti si attaccherà alla forma) nè troppo farinosa (perchè in questo caso i biscotti sarebbero difficilissimi da estrudere. D’ora in poi è solo creatività.
Io uso questa preistorica macchinetta a stampo per i biscotti ereditata dagli scaffali impolverati della mamma che, dopo il mio primo utilizzo portentoso e totalmente sperimentale, me la regalò con l’aria sconsolata di chi “e io che non avevo capito neanche come si usava…”. Le alternative ci sono, dalla semplice sac a poche alle nuove versioni di plastica di questa macchinetta (con meno formine e meno storia ma ugualmente funzionanti) che troverete tranquillamente in qualsiasi ipermercato nella zona degli attrezzi per la cucina.
Sformate direttamente sulla carta da forno sulla teglia i biscotti delle forme che preferite e metteteli in forno (al centro, sennò i’s brusa) per 10-12′ a 170°. Non fateli colorare e fate attenzione nel toglierli dalla teglia mentre sono ancora caldi, è la fase in cui si rompono più facilmente. Anche se quelli rotti saranno utili per capire se sono cotti al centro!
Vi consiglio di non lasciarli tutti nudi e crudi, ma solo una piccola parte, perchè i più belli e apprezzati saranno sicuramente quelli con la glassa o la ciliegina al centro (questa dovrete metterla prima di infornarli!) o la granella di nocciole sul cioccolato ancora caldo…e così via. Divertitevi e sperimentate e più li farete più belli diventeranno!
Cosa sono quei brutti ma succulenti biscottoni al cioccolato accanto? Ma sono i cookies!
Velocemente:
30 g di cacao amaro in polvere; 5 g di bicarbonato; 150 g di burro in pomata; 120 g di zucchero di canna; 50 g di zucchero a velo; 3 g di fior di sale; vaniglina; 150 g di cioccolato fondente fuso.
Mescolate farina, cacao e bicarbonato setacciando ripetutamente. Riducete il burro in pomata (no fuso!!), aggiungete lo zucchero di canna, quello a velo, il sale e la vaniglina. Mescolate aggiungendo le polveri ed il cioccolato. Impastate il meno possibile poi usando le mani create delle palline non troppo regolari (si stenderanno un pò da soli nel forno) ma cercate di farli tutti uguali così da rendere omogenea la cottura. Informateli a 180° per non più di 12′ e fateli raffreddare. Si conserveranno per molti giorni, ma per che ciò accada non offriteli a nessuno. Booooni…
Alessandra Navetta