Il paese fermenta in vista dell’imminente festa che caratterizza il territorio tredoziese e non solo, attesa tutto l’anno: la Sagra e Palio dell’Uovo. Da anni, infatti, tale evento è diventato un appuntamento imperdibile per il turista amante delle tradizioni paesane e contadine che distinguono l’entroterra forlivese da altre realtà. Tredozio si colora dei colori dei rioni: Rosso Borgo, Bianco Nuovo, Verde Piazza e Blu Casone. Le bandiere delle 4 fazioni sventolano alle finestre delle case dei cittadini e contornano il luogo dove si svolgerà il tanto atteso ed ambito Palio: l’argine del fiume Tramazzo, adiacente alla Piazza Jacopo Vespignani.
È ormai giunta la 53° edizione della Sagra e Palio dell’Uovo a Tredozio, le quali si terranno domenica 27 marzo la Sagra e lunedì 28 marzo, il Palio, come ogni anno, in concomitanza delle festività pasquali. La sagra è nata nel 1964 a valorizzazione dell’antica usanza della battitura delle uova sode che si svolgeva nella vicina Parrocchia di Ottignana nel giorno di Pasqua. Nata nella contemporaneità dell’evento religioso e rituale propiziatorio alla primavera, di certo è cresciuta per il carattere gioioso dell’avvenimento e per ragioni più materiali: le uova vinte costituivano un ottimo alimento di qualche giorno per le modeste mense di allora.
I momenti principali della Sagra sono: la tradizionale battitura delle uova sode tra i rioni al mattino (per decidere l’ordine di disputa del Palio del lunedì) e tra il pubblico al pomeriggio, il Palio Femminile giunto ormai anch’esso alla sua undicesima edizione, la gara delle Sfogline ed il Campionato Nazionale di Mangiatori di Uova Sode.
Durante la sagra troviamo aperte mostre di vario tipo, a partire da sabato 26: artigianato, artistiche e fotografiche, spettacoli con artisti di strada, giochi che coinvolgono il pubblico, degustazione di prodotti tipici (tutti a base di uova) presso gli stand gastronomici della Pro Loco di Tredozio.
La Sagra e Palio dell’Uovo si svolge nel lunedì di Pasqua all’interno dell’alveo fluviale del paese, nella zona antistante la Piazza Jacopo Vespignani. La conquista del Palio, che rinnova la sfida annuale tra i 4 rioni, è preceduta da una sfilata di carri allegorici che ogni rione prepara singolarmente come sfoggio della propria popolarità e forza. Soggetto unico ed esclusivo delle gare del palio è l’uovo, sia crudo che sodo. Le gare che concorrono alla conquista del Palio sono quattro come i Rioni: la più spettacolare resta senza dubbio la “battaglia delle uova” crude, che vede contrapposte a rotazione le coppie dei Rioni in un incontro di abilità e precisione, con il lancio di 600 uova per ogni tornata. Non meno divertenti e spettacolari sono la gara “dell’uovo nel pagliaio” con la ricerca di circa 200 uova sode nascoste in un capiente pagliaio, la gara “dell’uovo in bersaglio” con il lancio di uova crude verso un maxi bersaglio con la squadra avversaria protesa ad arrestarne la corsa con una pala di metallo ed infine la gara “del tiro alla fune” sull’argine del fiume con le due squadre posizionate sulle rive contrapposte.
Sempre il lunedì si terrà la disfida della battitura dell’uovo tra i comuni di Arcevia e Tredozio. Immediatamente dopo verrà premiata la sfilata più bella, giudicata dal pubblico presente e verranno proclamati i vincitori del Palio dell’Uovo per l’edizione 2016 con la consegna dell’uovo d’argento! Ora non ci resta che sperare nel tempo meteorologico clemente, visto il periodo e vi attendiamo numerosi a Tredozio.
Sara Valmori