A seguito dei nostri articoli pubblicati dal titolo “L’inutile controllo delle acque di balneazione“, quello successivo “Il silenzio dei colpevoli” e anche “La salute in attesa” come avevamo ampiamente e dettagliatamente spiegato nelle inchieste su Riccione è scoppiato, nelle ultime ore, un putiferio che guarda caso scoperchia il pentolone riguardante la città adriatica con i suoi problemi relativi alla balneazione, delle chiusure e dei pericoli derivanti dall’incuria e inquinamento del torrente Marano. Di seguito pubblichiamo il comunicato stampa del sindaco di Riccione Renata Tosi:
Il sindaco di Riccione, Renata Tosi, informa di aver ricevuto un avviso di garanzia per omissione in atti d’ufficio perché non avrebbe, lo scorso anno, disposto un’ordinanza di divieto di balneazione in alcuni tratti del litorale riccionese. L’indagine che non coinvolge reati legati al danno ambientale, si richiama all’obbligo dell’Amministrazione di procedere tempestivamente a disporre un’ordinanza di divieto di balneazione su indicazione dell’Arpa regionale. Obbligo che l’inchiesta vuole verificare se sia stato dal Sindaco non ottemperato. “Prendo atto dell’avvio del procedimento – ha dichiarato il Sindaco – e non mancherò certo di dare agli inquirenti tutte le delucidazioni che riterranno necessarie alle indagini. Allo stesso tempo non posso non sottolineare che ogni disposizione in merito alla regolamentazione della balneazione è stata sempre presa nel pieno rispetto delle norme e con la totale ed irrinunciabile garanzia di preservare e salvaguardare sempre e comunque la salute pubblica”.
Nell’avviso di garanzia inviato al sindaco, mancano per adesso i riferimenti oggettivi della mancata disposizione. “Abbiamo sempre agito e continuiamo a farlo con grande attenzione e forte responsabilità, senza mai tralasciare ogni possibile intervento finalizzato a mettere in sicurezza e a risolvere tempestivamente ogni possibile criticità, a fare prevenzione e programmare interventi che portino ad acque più sicure e pulite – continua il Sindaco Tosi – ”E’ anche di oggi l’ennesima notizia che stiamo procedendo con grande lena ad interventi di potenziamento di ampi tratti di fognatura bianca, oltre che alla messa in sicurezza e ai controlli sui corsi d’acque e sulle foci del Marano e del Rio Melo, e alla realizzazione della vasca di laminazione che servirà da cuscinetto di compensazione e di contenimento delle acque di prima pioggia nei casi di forti precipitazioni con conseguente sgravio dei sversamenti in mare a tutto vantaggio della balneabilità delle nostre spiagge”.