Eataly per Autogrill Servizio Secchia Ovest

Il + e il Menu

Eataly – By Autogrill Spa
Indirizzo: Area Servizio Secchia Ovest / A1 Tratta MO-BO
Giorno di chiusura: mai.
Orario di esercizio: pranzo e cena.
Chiusura per ferie: mai.
Si può prenotare? Non precisato, non credo.
Accetta tutte le Carte di Credito.
Locale climatizzato, ma non ha sale all’aperto.
Parcheggio antistante con enorme tettoia fotovoltaica.
Come arrivare/itinerario consigliato: lo trovi sulla autostrada corsia sud, altezza di Modena, A-1 area di servizio Secchia Ovest.

Ecco l’idea geniale di Oscar Farinetti: piazzare un ristorante Eataly in un Autogrill. Farinetti è un vero mago sul marketing e lui sa bene che le idee muovono il modo: questa è una di quelle. Avendo presenziato all’inaugurazione del locale in Forlì, bellissimo e di alto livello, ho pensato di scrivere questo nuovo originale locale. Il posto è il classico Autogrill ma l’ambiente è quello standard di impronta Eataly. Entrando trovi il solito immenso ambiente, un vero supermarket, ricco di offerte d’ogni genere: Eataly la differenza e la noti, molti vini importati ma anche la fascia media viene sostenuta. Le solite cioccolate e richiami di acquisti impulsivi. Diversamente dall’autogrill classico, self-service, qui si viene serviti al tavolo: non è poco. Una gentilissima signorina viene a compilare la comanda, a seconda di quello che vorremo mangiare avremo tre scelte; si paga anticipato alla chiusura della comanda compilata, una cosa strana, mai vista. Successivamente arriverà la ricevuta/fattura con il bere.

Tavola da quasi fast food (comunque bella) con bicchieri di carta (oddio!), le posate sono in una bustina con un piccolo tovagliolo di carta; niente tovaglia ma avremo una tovaglietta di carta tipo mensa. L’acqua servita è in vetro, roba da intenditori, design Giugiaro: Lurisia. I maestri, veri mostri-sacri sul cibo, sui quali contiamo in questo locale sono: Pasticceria del grande Montersino; Gelateria Lait, il top; Carne de “La Granda”, Piemonte, una garanzia; Piadina dei F.lli Maioli. Il caffè utilizzato è Kimbo mentre a Forlì troverai l’arabico Illy.
Dimensione del locale: ampio, al piano terra è tutta una bottega classico stile Autogrill; al primo piano abbiamo una rivisitazione degli stupendi locali del Farinetti, dunque a brand Eataly; un piano molto ampio ed uno più intimo rialzato.

Arredamento e tavola: molto spartano, tavola con salvietta di carta; posate in bustina di carta con piccolo tovagliolo ripiegato.
Servizi igienici: Buoni, inteso per quelli al piano-risotrante. A piano terra troverai i soliti enormi servizi igienici, in ottimo stato, puliti!

La Cucina e l’area operativa: è tutto a vista. Ottimo.
È lo stile di Farinetti sulla impronta dei locali Eataly, quindi aziende selezionate fornitori del Gruppo piemontese ma anche un importante occhio per le aziende locali.

Target del locale $$$: medio.

Descrizione Menù:
– Antipasti: salumi e formaggi by Eataly: la scelta è coraggiosa con una proposta selettiva di ottimi prodotti, evidenzio la mortadella “Bonfatti”, Grana Padano e Parmigiano (assieme per par condicio?); ecc. (voto globale 7-8).
– Primi piatti: come primi piatti troviamo “Vesuvi di Gargano” e Penne condite o con pomodori e basilico (di alta qualità) o con un ricco saporito ragù di ciccia piemontese de “La Granda”, una garanzia di per se. La pasta è quella dop di Gragnano, viene servita “al dente”: un coraggio che lo scrive sul menù! (Menzione). Non basta, troviamo anche delle belle Lasagne alla Bolognese sempre con ragù by ciccia piemontese; per stare sul nord, ecco ottime Trofie al pesto di Genova della azienda “Sacco”, qui apro una parentesi per l’olio posto in tavola uno stupendo Roi Tast Liguria dop da voti alti (voti 8 e 1/2, oltre a menzione speciale per la cottura). Raro l’olio Roi, menzione speciale.
– Secondi piatti: hamburger sempre da ciccia piemontese, buono; Carne Cruda: si vede che Farinetti ci tiene a divulgare nel mondo la specialità clou piemontese numero 1, la carne cruda. Tagliata di razza fassona piemontese sempre de La Granda, quella che ho testato personalmente, ottima (voti 8 e menzione speciale per la carne cruda). Frittura di calamari. Polpette golose de la Granda.
– Contorni: Non possono mancare le patate fritte; troviamo verdure miste anche proposte di insalatone con tonno.
– dolci: dolci del giorno, ottimi. C’è la scuola del Maestro Montersino, non sbagli. Sul gelato, una chicca è quello di Lait, veramente buono, specie il pistacchio con gli inserti di pistacchi. Macedonia a listino.
– Pizza: la pizza è onnipresente ed è il cibo più gettonato sui veloci pasti autostradali, il mio segnalatore me ne parla bene. La pizza è sottile e col bordo abbastanza gonfio, buona. Il forno è a legna ma è rotatorio, una cosa che non amo. Legna vera e non “pressata”.
– Nel Cestino: il pane viene portato in un bel sacchetto di carta coperto da un tovagliolo; è pane di alta qualità.
– La Cantina/Carta dei Vini. Ottime birre e, da Eataly, puoi veramente sbizzarrirti nel cercare vini d’ogni livello. C’è anche la scelta di vino alla spina. Interessante.
– E la carta, dell’Acqua! L’acqua è, ovviamente, piemontese, ed è una superstar: Lurisia. Bottiglia da 0,75 in rigorosissimo vetro (bandiamo la plastica a ristorante, fuorilegge oltretutto) design by Giugiaro: una acqua davvero da bere, se avanza la puoi portare in auto, una piemontese “Buta-Stuppa” nata sul vino ma praticata sull’oro potabile.
– Olio, sale, pepe: come accennato: l’olio al tavolo è nientedimeno che Roi, serie Tast, bottiglietta da 0,5 lt e miscela di olive liguri sfogliarla e taggiasca: tanto di cappello, parliamo di olio costoso, chapeau. Ovviamente i tappo è antirabbocco, non si fanno compatire qui da Eataly-Autogrll. Sale marino integrale, altra chicca. (voto 10 lode e, più menzione per l’olio).

Piatti consigliati: Pasta al pomodoro; Tagliata. Carne Cruda.
Miniere gastronomiche: Carne cruda.

Verdetto finale: Location (esterno) 7; ambiente (Locale) 8; servizio 8; Menù 8; Conto 8.
– PL = Effettua il Pranzo lavoro.
“Sulla Porta”: il locale vanta queste “Placche”, queste Guide:
– 4live.it
– “Via Emilia Ristoranti e contorni” www.viaemiliaristoranti.it
– Gambero Rosso.
– In definitiva: Sosta obbligata.

Gigi Arpinati

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