Una bella notizia per i Comuni di Santa Sofia, Bagno di Romagna e Premilcuore e per il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna. La Regione Emilia-Romagna ha appena deliberato la graduatoria relativa al bando del Por Fesr 2014-2020 ASSE 5. In tale graduatoria è presente il progetto denominato “Vias Animae – Le strade ritrovate” che prevede interventi legati al settore turistico in territori compresi nei tre comuni appenninici. La Regione Emilia Romagna si è impegnata a finanziare con fondi europei e propri € 1.800.000 su un totale, che chiaramente potrebbe essere rivisto, di € 3.300.000.
Il progetto “Vias Animae – Le strade ritrovate”, partendo dalla consapevolezza dell’importanza che riveste nel panorama italiano il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, vuole proiettare questo territorio verso un turismo moderno, orientato al benessere, allo sport ed alla natura. Infatti, se è vero che già oggi questi territori sono meta di visitatori, è vero anche che gli orientamenti stanno mutando e bisogna essere pronti ai cambiamenti, nel settore turistico in particolare. Ecco perché, con il progetto in questione, si è voluta legare un’amplissima trama di percorsi che si snoda tra il centro abitato di Bagno di R. e quello di Premilcuore, passando per Santa Sofia; percorsi che costituiscono un patrimonio storico – infrastrutturale particolarmente adatto all’escursionismo in bicicletta sia per la limitata pendenza dei tracciati, sia perché interdetti in gran parte al transito motorizzato.
Il progetto punta dunque alla corretta fruizione della viabilità esistente attraverso la realizzazione di una serie di opere al servizio del turista/escursionista. Per garantire una positiva ricaduta a favore delle comunità interessate, sono previsti anche alcuni interventi strutturali nei centri abitati lambiti dai tracciati escursionistici per qualificare, ammodernare o creare infrastrutture turistiche e culturali. Nel territorio sopra citato si interverrà per valorizzare e rendere più fruibile la rete già presente, con il coinvolgimento dei servizi di ogni singolo paese. Il visitatore, l’escursionista, l’appassionato, devono avere la possibilità di vivere questo territorio come unicum, ritrovando in ogni capoluogo elementi riconoscibili e utili ad una adeguata fruizione.
Un progetto rivolto, oltre agli escursionisti e alle proprie famiglie, anche a tutti coloro che, a causa di disabilità, devono accontentarsi di scoprire il Parco Nazionale in luoghi protetti nei quali apprenderne tutte le sue molteplici peculiarità. “Una grande soddisfazione aver appreso questa notizia – commenta il sindaco di Santa Sofia, Comune capofila del progetto, Daniele Valbonesi (nella foto) – che rende onore al nostro impegno legato al progetto Vias Animae ma soprattutto al riconoscimento da parte di tutte le istituzioni del ruolo centrale dei territori montani cui, assieme ai miei colleghi, ho dato sin da subito la massima importanza. Gli interventi finanziati consentiranno di lavorare sia nel capoluogo (riqualificazione del Parco della Resistenza), sia in alcune frazioni (Camposonaldo e Corniolo) con l’obiettivo di cogliere una vocazione, quella turistica, che ancora non siamo riusciti a fare nostra. Fondamentale, poi, è essere riusciti a “fare sistema” tra comuni che fanno parte del Parco Nazionale e dai quali viene raccolta l’acqua del bacino di Ridracoli. Per questo motivo anche con Romagna Acque Società delle Fonti è prevista una condivisione del progetto con ulteriori interventi sulle aree di sua pertinenza. Infine ringrazio la Regione Emilia-Romagna, la sua Giunta, e in particolare l’Assessorato al Turismo guidato da Andrea Corsini, per aver creduto in questo territorio, spesso poco conosciuto, che vuole guardare al futuro”.
Anche il sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini esprime viva soddisfazione per il finanziamento del progetto presentato dai tre comuni montani, insieme al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e con la collaborazione di Romagna Acque. “Il finanziamento ci conferma che si tratta di un progetto pregevole nella sostanza e concreto negli obiettivi e premia soprattutto il lavoro di condivisione delle politiche di sviluppo dell’Appenino che in questi mesi abbiamo portato avanti insieme agli Amministratori degli altri partner – precisa Marco Baccini. Mi sento di ringraziare di questa attenzione la Regione Emilia-Romagna, che ha mostrato di premiare questi elementi. Per Bagno di Romagna in particolare si tratta di un progetto che darà la possibilità di rinnovare in maniera rilevante il volto del nostro centro termale, prevedendo il rifacimento dei giardini pubblici realizzando un parco urbano sensoriale e visivo, la realizzazione di un percorso ciclopedonale che colleghi il centro storico alla Fonte del Chiardovo e la riqualificazione di Palazzo del Capitano. Azioni che si inseriscono in un progetto complessivo che intende rinnovare il nostro Comune e renderlo una meta piacevole da vivere e da visitare”.
“Una notizia davvero importantissima per il nostro territorio – commenta il sindaco di Premilcuore Marco Menghetti – un esempio di quello che si può ottenere lavorando in sinergia e con entusiasmo. È molto gratificante vedere premiato un progetto a cui abbiamo dedicato tanto tempo e che riteniamo fondamentale per l’incremento turistico e la crescita dei nostri territori. Per Premilcuore riguarderà la riqualificazione dell’intero parco fluviale che darà la possibilità di offrire il maggior numero di attrattive e servizi alle migliaia di persone che ogni anno lo frequentano. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato, in primis la Regione Emilia Romagna che dopo anni di grandi promesse, sta dimostrando in varie occasioni quanto tiene al rilancio delle zone montane”.
“Non posso che esprimere soddisfazione – conclude il presidente del Parco Nazionale Luca Santini -. Questa è la prova che quando si mettono in campo progetti validi e ben strutturati nel territorio, lavorando in sinergia diventa possibile il raggiungimento dei più ambiziosi traguardi”.