Marco Viroli

Marco Viroli, scrittore, copywriter e giornalista pubblicista, è nato a Forlì nel 1961. Laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione eventi. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di relazioni esterne per una fondazione di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” e con “Forlì nel Cuore”. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” su «Diogene», di cui, dal 2013, è direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa rispettivamente le campagne elettorali degli attuali sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Dal 2013 collabora con l’agenzia di comunicazione integrata PubliOne, inoltre tra il 2014 e il 2016 è stato addetto stampa della squadra di volley femminile forlivese, che milita nei campionati nazionali di serie A. Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004) e Nessun motivo per essere felice (2007). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015). Nel 2014, insieme agli storici Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila.

La fallimentare missione di Machiavelli alla corte di Caterina Sforza

Caterina Sforza

Nel 1499 Caterina Sforza, su suggerimento dello zio Ludovico il Moro, propose ai fiorentini il rinnovo della condotta per il figlio Ottaviano e l’invio di una compagnia di balestrieri in difesa dalla “venuta de’ franciosi”. Osservò infine: “non posso persuadermi che dalle Signorie vostre non si abbia a tener debito conto di tanta nostra fedeltà La fallimentare missione di Machiavelli alla corte di Caterina Sforza

Il centenario “Glicine Manoni”

Glicine Manoni in via Delle Torri

Il glicine di via delle Torri a Forlì, comunemente chiamato il ‘Glicine Manoni‘ compie cent’anni. Fu infatti piantato nel 1915 da Stefano Manoni come ornamento della facciata della sua abitazione e del tutt’ora esistente negozio di ferramenta e “spaccio di colori”, come un tempo veniva definito. Nel 1992 a fianco della pianta fu collocata una lapide in Il centenario “Glicine Manoni”

“La pietà” di Roberto De Cupis si sta sbriciolando

La Pieta di Roberto De Cupis

A Forlì, in via Firenze, “La pietà” di Roberto De Cupis si sta sbriciolando. Lungo via Firenze, a circa tre chilometri da Forlì, in direzione di Castrocaro, all’incrocio con via delle Chiaviche si trova il monumento votivo realizzato dell’architetto-scultore Roberto De Cupis. Oggi la scultura è coperta da una fitta siepe che viene lasciata crescere, riteniamo “La pietà” di Roberto De Cupis si sta sbriciolando