Fatti e misfatti di Forlì e della Romagna

<p>Fatti e misfatti di Forlì e della Romagna è la rubrica curata da Gabriele Zelli e Marco Viroli. Gran parte degli articoli pubblicati fanno parte di una raccolta di libri pubblicati dagli storici forlivesi Zelli e Viroli.</p>

Storie di guerra, di resistenza e di liberazione in Romagna

Storie di guerra di resistenza

Winston Churchill (1874-1965), già primo ministro del Regno Unito, nel libro edito nel 1951 dal titolo “La campagna d’Italia” sostenne che: “Non fu certo tra le minori imprese della Resistenza italiana l’aiuto dato ai nostri prigionieri di guerra che l’armistizio aveva colto nei campi di concentramento dell’Italia settentrionale. Di quasi 85.000 uomini, con indosso uniformi Storie di guerra, di resistenza e di liberazione in Romagna

Maria Farneti “bellezza e valentia”

Il soprano Maria Farneti

Il Lions Club Forlì Host e l’Associazione Forlì per Giuseppe Verdi hanno organizzato una serata rivolta ai soci, nonché ai familiari e agli amici, per ricordare Maria Farneti, il celebre soprano forlivese nel 70° anniversario della morte. Durante il corso dell’iniziativa, che si svolgerà giovedì 17 aprile, alle ore 20,30, nella Sala Aurora di Palazzo Maria Farneti “bellezza e valentia”

Carlo III: gratitudine ai civili che hanno dato rifugio ai soldati britannici rischiando la propria vita

Re Carlo III e Regina Camilla

Mercoledì 9 aprile Carlo III di Inghilterra, nel suo intervento a Camere riunite, ha evidenziato che il giorno dopo avrebbe avuto il grande onore, come poi è accaduto, “di commemorare l’ottantesimo anniversario della Liberazione della Provincia di Ravenna per la quale le Forze britanniche e canadesi svolsero un ruolo fondamentale”. Poi ha aggiunto: “E, come Carlo III: gratitudine ai civili che hanno dato rifugio ai soldati britannici rischiando la propria vita

Ad Aurelio Saffi nel 135° anniversario della morte

statua aurelio saffi

Domenica 6 aprile lo storico Enrico Bertoni, nonché autore del libro “Aurelio Saffi. L’ultimo ‘vescovo’ di Mazzini”, ha ricordato il triumviro della Repubblica Romana in occasione delle visite guidate al Cimitero Monumentale di Forlì organizzate dall’Associazione Mazziniana Italiana – Sezione “Giordano Bruno”, dall’Associazione Culturale “Fratelli Spazzoli”, dal Comitato Pro Forlì Storico-Artistica e dall’Associazione di Cultura Ad Aurelio Saffi nel 135° anniversario della morte

L’autoritratto di Melozzo da Forlì: uno dei primi della storia dell’arte

Melozzo da forlì angeli coi simboli della passione

Mentre a Forlì si svolge la mostra dedicata all’autoritratto “Nello specchio di Narciso. Il ritratto dell’artista. Il volto, la maschera, il selfie”, con decine di conferenze ed eventi collegati a quel tema, sembra che nessuno, né fra gli organizzatori della rassegna, né fra gli esperti locali e nazionali si sia ricordato che fra i primi L’autoritratto di Melozzo da Forlì: uno dei primi della storia dell’arte

Romanello da Forlì: a 500 anni dalla scomparsa del cavaliere della Disfida di Barletta

San-Mercuriale-foto-di-Renzo-Zilio

Nei primi mesi del 1503, l’esercito francese e quello spagnolo, entrambi con un alto numero di soldati italiani tra le proprie file, si contendevano il controllo dell’Italia meridionale. A seguito di un’offesa subita da alcuni militari italiani nella zona di Barletta, venne lanciata una sfida destinata a entrare nella storia: la celebre Disfida di Barletta, Romanello da Forlì: a 500 anni dalla scomparsa del cavaliere della Disfida di Barletta

Dall’Armistizio alla Liberazione: Zelli racconterà uno dei periodi più drammatici della storia romagnola

Gabriele Zelli

Nell’ambito di un pranzo organizzato dal Circolo Arci Casa del Cittadino di Borgo Sisa, in programma per domenica 16 febbraio a partire dalle ore 12,30, Gabriele Zelli presenterà il libro “Forlì 1943-1944 – Cronache di guerra e Resistenza nel cuore della Romagna. Dall’Armistizio alla Liberazione”, opera scritta nei mesi scorsi insieme a Marco Viroli. Marco Dall’Armistizio alla Liberazione: Zelli racconterà uno dei periodi più drammatici della storia romagnola

Miranda Cicognani doveva essere intervistata per un documentario su Nadia Comaneci

Forlì dall'alto

La Libra Film Productions, una società cinematografica con sede in Romania, ha iniziato la produzione di un documentario sulla campionessa olimpica Nadia Comaneci, atleta che è entrata nella storia dello sport per essere stata la prima ginnasta ad aver ottenuto un 10 come punteggio ai Giochi olimpici del 1976. Nella sua carriera ha vinto nove Miranda Cicognani doveva essere intervistata per un documentario su Nadia Comaneci

L’efferata rappresaglia nazista di via Seganti del 29 giugno 1944

L'efferata rappresaglia nazista di via Seganti del 29 giugno 1944

Quando il 4 giugno 1944 Roma fu liberata dai componenti del Sicherheitsdienst (SD, Servizio di Sicurezza), un servizio di informazione e intelligence delle SS tedesche che operò dal 1932 al 1945, furono trasferiti a Forlì e si insediarono nell’edificio del brefotrofio in viale Salinatore. Nella capitale gli stessi uomini, comandati dal criminale di guerra Herbert L’efferata rappresaglia nazista di via Seganti del 29 giugno 1944

Walter Liverani, un ragazzo forlivese ucciso dal bombardamento del 5 giugno 1944

walter liverani

Il 5 giugno 1944 un importante bombardamento aereo colpì varie zone della città di Forlì, con bombe lanciate anche sulla frazione di Coriano, dove morirono nove persone. Di queste, 4 appartenevano alla famiglia Liverani-Gramellini: Primo Liverani, Rosa Gramellini, Walter Liverani e Ivana Liverani. La loro storia è stata ricostruita da Antonietta Valentini nel volume “Walter Walter Liverani, un ragazzo forlivese ucciso dal bombardamento del 5 giugno 1944

Fu inaugurato 200 anni fa lo sferisterio per il gioco della palla al bracciale

foto Sardi 1930 piazzetta sferisterio

Risale al 30 maggio 1824 l’inaugurazione ufficiale dello sferisterio di Forlì. In città, fin dagli inizi dell’Ottocento, fu subito chiaro, sia per il numero dei praticanti sia per la folla che seguiva questa attività, che era necessario dotarsi di una struttura apposita. Non mancarono le discussioni, le polemiche, i ritardi, fino a quando nel 1823 Fu inaugurato 200 anni fa lo sferisterio per il gioco della palla al bracciale

Bombardamento del 19 maggio 1944: un incontro e due camminate per ricordare 80 anni fa

La stazione ferroviaria di Forlì bombardata

Venerdì 17 maggio, alle ore 20,45, nella Sala polivalente Don Bosco, in via Ridolfi 29 a Forlì, il Comitato Pro Forlì Storico-Artistica organizzerà un incontro per ricordare con immagini e racconti il devastante bombardamento del 19 maggio 1944. Interverranno: Mario Proli, storico e saggista, Fabio Blaco, fotoreporter, e Gabriele Zelli, cultore di storia locale. Nell’occasione Bombardamento del 19 maggio 1944: un incontro e due camminate per ricordare 80 anni fa

Storia di un’immagine in bronzo della Madonna del Fuoco

immagine in bronzo della Madonna del Fuoco

Per il periodo dal 1940 al 1944 don Carlo Zauli (1909-1995), parroco di San Giorgio, tenne un diario degli avvenimenti della parrocchia che redigeva giornalmente in modo puntuale ed esaustivo. Nei giorni precedenti al 4 febbraio 1944, Festa della Madonna del Fuoco, scrive: “La necessità di evitare eccessivi agglomeramenti, per il pericolo dei frequenti allarmi Storia di un’immagine in bronzo della Madonna del Fuoco

Abbazia di Sant’Ellero: monumento di rilevanza storico-artistica

Abbazia Sant'Ellero

Abbazia di Sant’Ellero. Continuo a proporre itinerari per il dopo pandemia, che generalmente si possono effettuare nell’arco di una mezza giornata, mentre leggo che una buona parte degli italiani sta affittando appartamenti nelle località balneari, o comunque si sta attrezzando per le ferie estive esprimendo con questo una fiducia nel futuro. Ciò non toglie che Abbazia di Sant’Ellero: monumento di rilevanza storico-artistica

I danni arrecati al palazzo degli Uffici Statali durante il Secondo conflitto mondiale

Uffici Statali a Forlì

In occasione dell’anniversario del 25 aprile vanno ricordati anche i gravissimi lutti causati dal Secondo Conflitto mondiale, nonché i danni subiti dal patrimonio edilizio della città. In questo caso prendo in considerazione quanto successe al Palazzo degli Uffici Statali. “Il nuovo edificio degli Uffici statali di Forlì, realizzato nel periodo 1934-38, venne pensato come un edificio I danni arrecati al palazzo degli Uffici Statali durante il Secondo conflitto mondiale

Carpinello: sistemate dal Comitato di Quartiere le lapidi che ricordano tragici incidenti stradali

Lapide di Carpinello

Ancora una volta il Comitato di Quartiere di Carpinello, Rotta e Castellaccio si è distinto per essersi preso a cuore e aver risolto un problema evidenziato da un cittadino che aveva segnalato lo stato di degrado di una lapide posta a ridosso della Cervese, nei pressi della rotonda con le vie del Boscone e Brasini. Carpinello: sistemate dal Comitato di Quartiere le lapidi che ricordano tragici incidenti stradali

Bruno Angeletti: antifascista, partigiano e benefattore della città di Forlì

Bruno Angeletti

Un altro antifascista e partigiano che deve essere ricordato in occasione del 25 aprile è Bruno Angeletti (Cañada de Gomez – Argentina 1893–Forlì 1973), avvocato e uomo politico di formazione liberal-mazziniana che professò coraggiosamente le proprie idee durante tutto il ventennio fascista. Angeletti partecipò, con i gradi di ufficiale, alla Prima guerra mondiale dove rimase mutilato. Bruno Angeletti: antifascista, partigiano e benefattore della città di Forlì

Adelmo Angelini: la tragica storia di un partigiano di Villafranca

partigiani

La storia di Adelmo Angelini. Risale al 24 agosto 1944 l’inizio dell’attacco dell’Ottava Armata britannica alla Linea Gotica. Le truppe alleate iniziarono una rapida avanzata verso la Provincia di Forlì, che fu raggiunta il 2 settembre, mentre il giorno successivo fu liberata Cattolica. Nel frattempo sul fronte montano gli Alleati raggiunsero San Sepolcro. Fu in Adelmo Angelini: la tragica storia di un partigiano di Villafranca

I glicini di palazzo Sassi Masini

Glicini Palazzo Sassi Masini

Via Maroncelli è una strada stretta, sinuosa, poco interessata dall’insediamento di attività commerciali. In questo contesto, al numero 15, si trova Palazzo Sassi Masini, edificio di fine Seicento che era di proprietà del Comune di Forlì. Fu restaurato nel 2010 su progetto dei tecnici comunali architetto Stefania Pondi e ingegnere Claudio Mambelli. Al termine dei I glicini di palazzo Sassi Masini