Giuseppe Mazzini

<p>Giuseppe Mazzini</p>

Il 25 luglio del 1844

Centottanta anni fa, morivano ammazzati al Vallone di Rovito, a Cosenza, i fratelli Bandiera e alcuni dei loro compagni. Si erano praticamente suicidati, avendo raccontato a troppi il loro proposito di far insorgere le comunità calabresi contro i Borboni. Li aspettavano, insomma. Le loro lettere a Mazzini erano state intercettate a Londra, e girate dal Il 25 luglio del 1844

Patria e umanità

Roberto Balzani

Su “Domani” Pietro Finelli, direttore della Domus Mazziniana di Pisa, scrive un articolo eccellente sull’idea mazziniana di umanità, articolata sulla base di libere e indipendenti comunità nazionali. Una visione all’epoca considerata del tutto irrealistica perché inapplicabile al di fuori di pochi paesi civili. La particolarità di Mazzini rispetto ai nazionalismi tradizionali consisteva nel ritenere la Patria e umanità

Forlì ricorda Giuseppe Mazzini nel 150° anniversario della sua morte

Ricordo di Giuseppe Mazzini

In occasione del 150° anniversario della morte di Giuseppe Mazzini, avvenuta a Pisa il 10 marzo 1872, il Comune di Forlì facendo proprio quanto deliberato dal Consiglio Comunale e accogliendo la proposta di collaborazione avanzata dall’Associazione Mazziniana Italiana, sezione di Forlì “Giordano Bruno, ha ricordato questa mattina nello Scalone in Municipio il grande pensatore del Forlì ricorda Giuseppe Mazzini nel 150° anniversario della sua morte

Dio, Patria, Famiglia (e Mazzini)

Lo slogan di cui sopra è indubitabilmente fascista (sta scritto sui muri di molti edifici italiani, risalenti al Ventennio). Ed è una torsione ipernazionalista di alcuni concetti (non di un motto) mazziniani, espressi nei “Doveri dell’Uomo”. Mazzini, tuttavia, antepone ai doveri verso la patria e la famiglia quelli verso l’Umanità. E aggiunge: “Quei che v’insegnano Dio, Patria, Famiglia (e Mazzini)