Ristorante Cesare di Lobbi

Il + e il Menu

Ristorante Cesare
Indirizzo: Via Franchini, 15 – 15122 Lobbi (Alessandria)
Recapiti tel.: 0131 – 691183
Giorno di chiusura: lunedì.
Orario di esercizio: aperto solo a mezzogiorno; la sera solo il venerdì e sabato.
Chiusura per ferie: agosto.

Da circa 20 anni frequento il Ristorante Cesare, esco apposta dalla autostrada Torino-Piacenza, casello Al-Est, per mangiarvi. E’ giunta l’ora di scrivere due righe; inoltre sarà certamente inserito nella mia prossima guida dei Ristoranti d’Italia.
Accettano Carte di Credito.

Come arrivare/itinerario consigliato: Uscire dal casello autostradale della A-21, casello di Alessandria Est (fare attenzione che su Alessandria ci sono ben 4 caselli). Usciti dal casello andare a sinistra, seguire le strada, troverai una piccola salita, scendendo subito alla “Madonnina” volta a sinistra, prosegui per la via del Ristorante Cesare, alcuni chilometri, strada leggermente sconnessa.
Locale climatizzato senza sale all’aperto.
Parcheggio: ampio. Antistante al locale, di loro proprietà.
Dimensione del locale: una lunga sala di buone dimensioni; locale di ristrutturazione recente, bello accogliente, pulito, fresco; tavola con copritavola e tovaglia in tessuto, tovaglioli tessuto, posate e piatti validi.
Note aggiuntive sul locale: accogliente, rilassante, clientela fidelizzata. Senza televisore come si confà a chi vuole “classe”. Dal 1912. (Locale centenario).
Servizi Igienici: due ottimi bagni grandi; dosatore e carta.

Target $$$: Medio.
La Cucina come area: Nuova, pulita e razionale. Cucina tipica e solamente piemontese.

Descrizione Menù:
– Antipasti piemontesi: elencarli tutti è impossibile poiché cambiano continuamente,non sono pochi: comunque per dirti ciò che reputo interessante, qui troverai un ottimo, anzi favoloso, salame (di loro produzione); i classici peperoni e l’immancabile “Bagna Cauda”. Voti: Salame: 10; Peperoni: 9; Bagna Cauda (campo minato per degustazioni e valutazioni piemontesi!): voto 9+.
– primi piatti: non mi è possibile elencarteli tutti. Mi soffermo su quello che è il must del locale: gli Agnolotti, piccoli tortellini quadrati, ripieni di carne, tipici piemontesi, serviti col ragù o come vorrai tu. A mio dire, un piatto davvero invernale, carico, buono. Ho assaggiato i Tagliolini col Pesto: si trattava di un tagliolino fatto a mano a sezione quadra, molto piccolo, piacevole da masticare, di farina e spinaci, condito con un ottimo pesto, pezzettini di fagiolini (ben calibrati) e 2 foglioline di basilico. Troppo verde mescolato, comunque ottimi. Gli spaghetti darebbero risalto al pesto stesso.
Voti: Agnolotti: 9; Tagliolini quadri di spinaci al basilico: 8.
– secondi piatti: Il Bollito! Entriamo in pericoloso campo minato: il bollito. A memoria i vari bolliti piemontesi di Carrù; il bollito, senza pari, del grande Giovanni a Padova (Guida Michelin da 15 anni); l’indimenticato bollito di Tassi a Bondeno… Ottimo il loro bollito. Ti suggerisco anche il “Fritto Piemontese”, sempre e solo in inverno. D’estate troverai piatti più “freschi” come, ad esempio il Vitello Tonnato. I voti: Bollito: 9; Fritto Misto: 10; Vitello Tonnato: 9.
– Contorni di stagione: ottimi.
– Dolci: da citare il dolce piemontese per eccellenza, il budino “Bunet”! (budino al cioccolato e con l’amaretto): voto 9+.
– caffè,amari: nella norma.
– Nel Cestino: ottimo pane casereccio e grissini artigianali rigorosamente fatti a mano da un fornaio artigiano in zona.
Note sul menù/Piatti consigliati: Antipasti (tutti); Agnolotti; Bollito; Budino.

La Cantina/La Carta dei Vini. Una buona scelta di vini rossi piemontesi: ho ammirato e ti riporto: Barbaresco della omonima coop. Di Barbaresco; Barolo; Barbera di Vinchio; Nebiolo (varie aziende); Dolcetto di Dogliani (io amo quello d’Alba) e la famigerata “La Monella”.
La carta… dell’Acqua!!!: Acqua da 1 litro, e che marca: Lurisia. Alpi piemontesi.
L’Olio, il sale & l’Aceto: Buoni nella norma; Olio, da sottolineare, è ligure.

Miniere gastronomiche: Il Salame fatto-in-casa; la Bagna Cauda.
Il locale è citato su queste Guide:
Fuoricasello;
Trattorie d’Italia;
4live
Cosa c’è da vedere in zona: La zona è quella della famosa battaglia di Marengo che identificò la fase calante del grande condottiero Napoleone Bonaparte, nel bene e nel male, costui civilizzò buona parte del nord Italia.
In definitiva: Ottimo locale per rifocillarsi e riposarsi un po’, soprattutto per chi dovesse transitare sulla A-21, zona Alessandria.

Gigi Arpinati

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