“Partigiani d’oltremare. Etiopi, somali e libici nella Resistenza italiana”

biblioteca saffi forli

Il Centro Diego Fabbri nell’ambito del progetto Palinsesti XI edizione presenta sabato 24 febbraio alle ore 17,30 nella Biblioteca A. Saffi di corso della Repubblica 72 a ForlìPartigiani d’oltremare. Etiopi, somali e libici nella Resistenza italiana“. Conversazione con lo scrittore Wu Ming 2. Introduce Anna Luisa Santinelli.

La storia di Carlo Abbamagal e dei 50 dell’Oltremare ha impiegato quasi 70 anni ad emergere, dopo anni di lavoro e grazie alle ricerche di Matteo Petracci – dottore di ricerca in storia, istituzioni e politica dell’area euromediterranea presso l’Università di Macerata – così che il corso degli eventi inizia ora ad apparire sempre più nitido e chiaro e da passato si fa presente, strumento di lotta contro le mistificazioni e le dimenticanze storiche, ascia di guerra contro i razzismi e i fascismi di oggi.

Wu Ming 2 ha lavorato con i corsisti del seminario “Racconti d’Oltremare”, alle vicende degli africani concentrati a Villa Spada di Treia, attraverso i materiali d’archivio che parlano di come “alcuni di essi si sono dati alla macchia unendosi ai ribelli” esplicando “considerevole attività” e risultando “quanto mai feroci”. Di come insomma, dall’ottobre del ’43, nelle montagne del maceratese, le bande partigiane annoverassero nelle loro fila etiopi, eritrei e somali, tra i primi a battersi contro il regime fascista.

Nel corso dell’incontro a Forlì, Wu Ming 2 racconterà la storia di Italo Caracul, un ragazzino libico che combatté con i partigiani nelle valli bergamasche, e quella degli africani che si aggregarono alla brigata di Mario Depangher, sul Monte San Vicino, in provincia di Macerata. Ingresso gratuito.

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