Sabato 4 dicembre, alle ore 22,05, al Club Ottantadue di Forlì in corso Garibaldi 82, la grande musica swing.
Non era il Cotton Club di New York, ma il boogie woogie e lo swing di Gleen Miller proposti dai New Swingers diretti dal Maestro Giuliano Cavicchi erano quasi gli stessi, come anche i brani di Count Basie e di Duke Ellington. E dopo un mezzoretta di grande musica tirata e frenetica, sono partiti i suggestivi slow di Nat King Cole, di Bruno Martino, di Don Marino Barreto Junior, e qualche coppia era, alla fine, tentata anche a lasciare il tavolo dove aveva prima consumato una gustosa cenetta e accennare un leggiadro passo di danza cheek to cheek! Come accadeva nei mitici night club degli anni cinquanta! Tutto è successo al club Ottantadue di Forlì e continuerà a succedere per tutti i sabati che verranno.
Dicevamo che non era naturalmente il mitico club newyorkese, ma l’atmosfera era quella, anche l’arredo della location riportava qualche riferimento, la bella ed elegante gente che assisteva al concerto era motivata e coinvolta, e le fotografie e gigantografie dei grandi musicisti jazz appese lungo le pareti del club, molti dei quali passati anche da Forlì negli anni d’oro del Naima jazz club, ricreavano e sollecitavano quelle emozioni, quelle sensazioni.
Insomma… una serata che mancava nel panorama dell’entertainment cittadino, e forse regionale, che ha ricreato quelle sonorità e quelle atmosfere che hanno segnato un’epoca, e che, come tutte le belle cose, ritornano prepotentemente di attualità. Senza rigurgiti nostalgici ma con tanta voglia di spensieratezza, molto preziosa in questi difficili momenti.
E allora il Maestro Giuliano Cavicchi al pianoforte, Giacomo Casadei al sax, Sauro Musiani al basso, Maurizio Amadori alla batteria, le cantanti Daniela Bertoli e Sonia Davis si preparano a proporre anche per questo sabato, 4 dicembre, la loro frizzante musica, aspettando anche qualche ospite d’onore a sorpresa che ogni tanto, inopinatamente, farà capolino sul piccolo palco dell’Ottantadue cantando le canzoni del grande Fred Buscaglione, di Fred Bongusto, ma anche il travolgente swing italiano di Louis Prima, Ray Gelato, Natalino Otto, Alberto Rabagliatti.