Le previsioni occupazionali: per il trimestre febbraio-aprile le imprese hanno programmato complessivamente 17.220 nuovi ingressi nelle province di Forlì-Cesena e Rimini, di cui 4.590 nel mese di febbraio. Le assunzioni previste nelle province di Forlì-Cesena e Rimini per il trimestre febbraio-aprile 2022 sono 17.220, secondo Excelsior Informa, il Bollettino mensile con orizzonte trimestrale sui fabbisogni occupazionali delle imprese industriali e dei servizi, realizzato da Unioncamere, Anpal e dalle Camere di commercio italiane. Il trimestre ed il mese di febbraio registrano una maggior previsione di entrate rispetto allo stesso periodo del 2021.
Su base nazionale, gli ingressi previsti nel solo mese di febbraio sono 318.000, di cui il 9,3% (29.800) in Emilia-Romagna, incidenza in calo rispetto al mese precedente. Il 15,4% del dato regionale (incidenza in crescita rispetto al mese di gennaio), pari a 4.590 ingressi previsti, attiene all’area di competenza della Camera di commercio della Romagna, per il 59-62% nella forma contrattuale del tempo determinato. Al primo posto in valore assoluto si confermano i Servizi di alloggio, ristorazione, turismo per Rimini (secondi nel forlivese-cesenate) mentre per Forlì-Cesena e provincia la posizione al top spetta ancora al Commercio – ancora secondo a Rimini; terzo posto a Rimini per i Servizi alle persone (quarti a Forlì-Cesena), al quarto le Costruzioni (quinte in provincia di Forlì-Cesena); a Forlì-Cesena e Rimini si registrano per la prima volta nella classifica delle top 5 i Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone, rispettivamente terzi e quinti.
I risultati dell’indagine per la provincia di Forlì-Cesena
L’indagine rileva 2.590 entrate previste nel mese di febbraio e 8.530 nel trimestre febbraio-aprile 2022, con una variazione sull’analogo periodo del 2021 di +3.320 entrate previste (+1.080 nel solo mese di febbraio). I contratti previsti per le entrate nel mese di gennaio riguardano per l’84% lavoratori dipendenti (tempo determinato, indeterminato, apprendisti, altri alle dipendenze) con 13 punti percentuali in più rispetto al periodo precedente, il restante 16% sono lavoratori con forme contrattuali diverse (collaboratori, in somministrazione, altri non alle dipendenze).
Le entrate programmate nei primi 5 settori di attività, nel mese di gennaio e nel primo trimestre 2022, ammontano rispettivamente a: 410 e 1.300 per il commercio; 400 e 1.600 per servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici (in crescita rispetto a gennaio); 230 e 620 per i servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (new entry); 220 e 1.020 per i servizi alle persone; 190 e 520 per le costruzioni. Le previsioni di assunzioni per i giovani con meno di 30 anni riguardano il 26% dei casi (-1% rispetto al mese precedente), mentre il 12% delle entrate previste è destinato a personale laureato (-2%). Il 16% delle assunzioni programmate riguarda dirigenti, specialisti e tecnici (-5%, media nazionale del 23% anch’essa in calo di 3 punti percentuali). Ancora molto alte per le imprese intervistate le difficoltà a trovare i profili desiderati, previsti in ben 44 casi su 100 (+6 punti), ancora in particolare nelle aree tecniche e della progettazione (55,9%).