Presentati oggi dalla Direzione Generale dell’Ausl Romagna i nuovi direttori di Medicina Riabilitativa e Salute Donna e Infanzia di Forlì e Sanità Animale ed Igiene delle Produzioni Zootecniche di Forlì e Cesena di Forlì e Cesena. Integrazione fra ospedale e territorio, presa in carico globale dei pazienti, integrazione tra i servizi di Forlì e Cesena e nuovi progetti per pazienti cronici ed oncologici. Tutti questi temi sono stati al centro della presentazione dei nuovi direttori, Giovanna Rita Indorato, direttore Salute Donna Infanzia Forli, Renata Rossi, direttrice Medicina Riabilitativa di Forlì, Claudio Romboli, direttore Sanità Animale ed Igiene delle Produzioni Zootecniche Forlì e Cesena. Presenti Tiziano Carradori e Mattia Altini, rispettivamente direttore generale e sanitario dell’Ausl Romagna e Paolo Masperi, direttore del presidio ospedaliero di Forlì.
“Anche per queste nomine – ha sottolineato il dottor Carradori – è fondamentale l’integrazione tra ospedale e territorio. Un ospedale non è niente se non funziona ciò che avviene prima e dopo”. “Questa direzione ha investito molto per cercare di coprire tutte le figure apicali mancanti in Ausl Romagna – ha ribadito il dottor Altini – e a Forlì attualmente resta scoperta solo quella Unità Operativa di Anatomia Patologica”.
Per quanto riguarda la nomina di Renata Rossi, specializzata in Terapia Fisica e Riabilitazione, si tratta di una conferma: dal 2012 era infatti già direttrice facente funzioni di Medicina Fisica e Riabilitazione di Forlì. Alla sua Unità Operativa afferiscono un reparto di 10 letti di un’area ambulatoriale comprendente sia attività di visita fisiatrica ordinaria che prioritaria, che attività ambulatoriale su percorsi definiti, attività riabilitativa svolta all’Ospedale di S.Sofia, casa della Salute e Osco di Forlimpopoli e di Modigliana e nelle sedi territoriali di Meldola, Predappio ed attività riabilitativa domiciliare.
“La nostra Unità operativa – spiega la Rossi – è trasversale a quasi tutti i servizi sanitari, sia per intensità di cure che per attività domiciliari, ma anche per la gestione delle protesi. Nel futuro, in particolare, intendiamo incrementare i percorsi per i pazienti cronici ed oncologici”. Per Giovanna Rita Indorato, specializzata in Ginecologia ed Ostetricia, si tratta di un incarico “territoriale” che arriva dopo quattordici anni di attività ospedaliera, “cosa che mi permette di avere uno sguardo particolare di integrazione fra le due realtà”, spiega.
“Pediatria di Comunità e Salute donna – chiarisce – hanno come obiettivo la presa in carico globale di mamma, bambino e padre. Si occupa di vaccinazioni, presa in carico di bambini cronici, immigrati e con disturbi del comportamento alimentare. Ci prendiamo cura anche degli adolescenti, attraverso il Consultorio Giovani, e di tutte le donne, dalla gravidanza alla menopausa, sempre ascoltando con attenzione i loro bisogni assistenziali”.
Per Claudio Romboli, dal 2020 già direttore facente funzioni della Complessa Sanità Animale ed Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche di Forlì, la sfida è ora quella di integrare i servizi forlivesi con quelli cesenati, contando su una “squadra” di ventisei dirigenti veterinari e nove tecnici della prevenzione, che devono coprire, su undici sedi, il territorio di trenta Comuni, controllando una popolazione di circa 25 milioni di avicoli, oltre a 80 mila suini, 300 mila conigli. Inutile ribadire l’importanza del settore animale di competenza della Unità del dottor Romboli che, nella sola provincia di Forlì-Cesena, registra 2500 addetti con importanti contatti con l’estero.