È stata presentata ufficialmente lunedì 13 giugno 2022 a Forlimpopoli SmArt, la neonata benefit company creata a da Casa Artusi. A tenerla a battesimo, accanto alla presidente di Casa Artusi Laila Tentoni, c’erano la sindaca di Forlimpopoli Milena Garavini, il presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì Maurizio Gardini e il suo vicepresidente Gianfranco Brunelli, e Monica Fantini, presidente del Consiglio di Amministrazione della nuova società, di cui fanno parte anche Michele Rinieri, Gianluca Bagnara, Davide Salaroli e Lauro Giovannini.
A SmArt (acronimo per Società Marketing Artusiana) è affidato il compito di occuparsi della valorizzazione commerciale della cultura artusiana, sviluppando azioni di marketing e avvalendosi del licensing dei marchi in uso a Casa Artusi. L’attività di SmArt si integrerà così con quella di Casa Artusi che proprio quest’anno festeggia il suo quindicesimo compleanno e che in tutto questo tempo ha dato un impulso decisivo alla valorizzazione culturale, e non solo, di Pellegrino Artusi e della sua opera in Italia e nel mondo. Nata nel 2007 come società consortile con la partecipazione del Comune di Forlimpopoli, della Provincia di Forlì-Cesena (poi uscita dalla compagine) e della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Casa Artusi è il primo centro di cultura gastronomica dedicato in Italia alla cucina domestica e in questo ruolo si è imposta non solo nel territorio romagnolo, ma a livello nazionale e internazionale.
La sua sede, nel complesso dei Servi appositamente recuperato, è il cuore pulsante di un’attività che spazia dai corsi di cucina agli eventi culturali, dalla ricerca storica alle iniziative enogastronomiche. Dal 2019, quando (al termine dell’iter voluto dai soci fondatori – Comune di Forlimpopoli e Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì) è diventata Fondazione, oltre a proseguire in questo impegno culturale, si pone anche strumento di promozione e di marketing territoriale per lo sviluppo del turismo culturale ed enogastronomico. SmArt di fatto diventa il braccio operativo che si occuperà di sviluppare questa funzione.
Il varo di SmArt è uno dei primi atti del nuovo consiglio di gestione di Casa Artusi, nominato a fine maggio: ne fanno parte, accanto alla Presidente Laila Tentoni, Costanza Zannoni, Paolo Zoffoli, Fabio Lazzari e Stefano Bellei. Nella sua attività, la benefit company potrà contare sull’importante sostegno dei soci fondatori di Casa Artusi, vale a dire il Comune di Forlimpopoli e la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. In particolare, la Fondazione guidata da Maurizio Gardini ha previsto un investimento di 500mila euro nell’arco di tre anni per accompagnarne il decollo. Dal canto suo, il Comune mette (oltre al complesso della chiesa dei Servi, sede di Casa Artusi) i marchi registrati e, ovviamente, il progetto consolidato, grazie al quale oggi Forlimpopoli patria di Pellegrino Artusi è punto di riferimento per la cultura enogastronomica italiana.