Il sindaco Claudio Milandri ha ricevuto il 24 dicembre 2022 nella sede comunale una delegazione composta dagli ideatori e autori del calendario per l’anno 2023 della Ditta Babbini Spa di Civitella di Romagna; pubblicazione dedicata agli antichi ponti del territorio romagnolo. Del gruppo facevano parte Piero Prati, in rappresentanza dell’azienda Babbini, Tiziana Catani e Dervis Castellucci, autori delle fotografie contenute nel lunario, e Gabriele Zelli, artefice insieme a Marco Viroli della ricerca storica sui manufatti che da secoli consentono di attraversare importanti corsi d’acqua della Romagna, oggi diventati anche preziosi elementi di attrazione turistica.
La prima fotografica che compare nell’almanacco è quella relativa al ponte di San Filippo di Civitella di Romagna. A proposito di questa località lo studioso Emilio Rosetti, nel volume “La Romagna. Geografia e storia”, pubblicato nel 1894, scrive che il paese “sta alla destra del fiume Viti, o Ronco, dove questo fa una rapida rivolta e dove riceve il torrente Filippo, che si attraversa sopra un arditissimo ponte prima di entrare in paese dalla parte di Forlì”.
Il manufatto, riedificato dopo i danni causati dai bombardamenti durante il Secondo conflitto mondiale, si presenta ancora così: arditissimo e molto suggestivo, a poca distanza di quel che resta dell’antico castello, attorno al quale i civitellesi hanno nei secoli ricostruito e ampliato la loro città. È per questo che al sindaco Milandri è stata consegnata una stampa fotografica professionale su carta pregiata, adeguatamente incorniciata da La Vecchia Filanda di Forlì, del ponte in questione. Nell’occasione il primo cittadino di Civitella ha rammentato che per far risaltare il manufatto edilizio tutta l’area attigua è stata ripulita e che sono in corso le procedure per illuminare artisticamente la struttura per renderla ancora più suggestiva.