Lunedì e martedì scorso nell’aula Icaro 1 il Liceo Morgagni di Forlì ha ospitato l’attrice basca Alay Arcelus Mcazaga, che ha messo in scena due spettacoli per gli studenti di Lingua e Civiltà Spagnola. Le classi seconde e le classi quarte hanno assistito a “La vida es sueño”, liberamente ispirato al dramma di Calderón de la Barca; mentre alle quinte è stato proposto Gernika, una pièce intensa che partendo dal celebre quadro di Picasso, vuol portare l’attenzione sul tema della memoria e sul dolore che le guerre arrecano agli esseri umani.
«Portare il teatro a scuola è un’idea che nasce proprio da Alay, la quale ha ideato un teatro in lingua spagnola che potesse entrare dentro alle aule, nascere e crescere con i ragazzi stessi – spiega Jenny Laghi responsabile del progetto, a nome di tutti i colleghi del dipartimento di spagnolo – questo fa davvero la differenza. È difficile poi spiegare la potenza scenica, l’incredibile originalità e la leggerezza con cui questa attrice basca riesce a comunicare con gli studenti, ad un livello che trascende il verbale e va a toccare le fibre più profonde dell’essere. Diciamo che è davvero un’esperienza concreta, profonda e che rende “carne” ciò che si studia a scuola».
I ragazzi hanno mostrato grande interesse e curiosità, rivolgendo all’attrice molte domande sia sugli spettacoli che sulla sua formazione, creando un piacevole dibattito che è stato anche un modo per usare la lingua spagnola in modo attivo e in un contesto reale.
«Grazie all’incredibile espressività dell’attrice e attraverso la storia della protagonista ho potuto comprendere quello che è stato il sentimento non solo di un singolo, ma di una nazione – dice con entusiasmo Marta Amato di 5BL parlando di Gernika – questo spettacolo mi ha fatto capire che, come la vecchia signora protagonista, un popolo si è sentito così per tanti anni: perso, oppresso da tutte le bugie che il regime raccontava, come ad esempio quella che Gernika non fosse stata bombardata, ma che fosse stata incendiata dai baschi stessi. Gernika davvero e amaramente “è passato, presente e futuro” proprio come è stato detto durante lo spettacolo. Anche Emma Muska di 4BL ha tenuto a sottolineare: “Lo spettacolo è stato davvero molto bello, l’attrice è riuscita a interpretare molto bene i vari personaggi ed era molto capace di coinvolgere il pubblico, un’esperienza irripetibile!».
Alay Arcelus Macazaga è un’attrice, autrice e formatrice teatrale. Nel 2000 si diplomata a “L’Ècole internationale de Théâtre” di Jacques Lecoq. L’esperienza francese apre un nuovo mondo, una poetica nel far teatro che diventa motore nelle successive esperienze artistiche. Tra queste le creazioni di spettacoli e tourné con le compagnie “Teatro Punto Madrid” (gruppo internazionale), “Gocce d’Acqua” (Italia), “Chiendent Theatre”(Francia), Iowa Partenership in the Art (USA). Nel 2004, a Padova, è co-fodatrice del gruppo di Ricerca e Creazione Teatrale Larven. Attraverso il lavoro con questo gruppo avviene l’incontro con la maschera teatrale. La maschera diventerà compagna di scena, via d’acesso a nuove sensibilità e ai personaggi che l’accompagneranno nella creazione di spettacoli che ancora oggi girano le scuole di tutta Italia col progetto “teatro in spagnolo”.
Oggi lavora come attrice, autrice e propone percorsi formativi teatrali. Fa parte del team d’insegnanti della scuola internazionale Atelier Mask Movement Theatre, diretta da Matteo Destro. Continua a voler approfondire e raccontare le storie che si respirano in ogni angolo di vita.