Scritte ingiuriose davanti al tribunale. Comune in prima linea per ripulire la città

Area tribunale imbrattata scritte

Dall’inizio del 2020 ad oggi sono stati 203 gli interventi di pulizia e riverniciatura effettuati su edifici pubblici e privati, pareti e arredi esterni, quadri elettrici e contatori, panchine, giochi per bambini, cartelli stradali, ponti, sottopassi e parcheggi del territorio di Forlì. Proprio poche ore fa gli operatori incaricati dal Comune sono intervenuti per ripulire il perimetro stradale attorno al tribunale, imbrattato con scritte rosse a presunta matrice anarchica comparse durante la notte.

Un impegno capillare e quotidiano per contrastare il vandalismo grafico e ripristinare il decoro in tutta l’area urbana. Un vasto piano di lavoro che ha preso il via in maniera strutturata nei primi mesi del 2020, in piena pandemia, e che ha caratterizzato in 145 casi il perimetro del centro storico, con azioni di riverniciatura di pareti di palazzi, situazioni di arredo urbano, aree verdi e strutture ludiche per bambini.

71 di questi interventi sono stati eseguiti nel 2020, 62 nel 2021, 38 nel 2022 e 32 nei primi mesi del 2023. Partivamo da una situazione molto compromessa – spiega l’assessore Vittorio Cicognani – con graffiti, scritte e disegni osceni presenti in gran numero soprattutto in centro storico e in alcuni quartieri residenziali della città. Il 2020 è stato l’anno più impegnativo, con una programmazione straordinaria che ha coinvolto luoghi particolarmente aggrediti dal fenomeno del vandalismo grafico, molto frequentati e mai ripuliti prima. Nel corso del tempo, anche grazie all’installazione di diffusi sistemi di videosorveglianza e alla preziosa collaborazione dei nostri cittadini, gli interventi si sono diradati andandosi a focalizzare sulle zone ancora scoperte”.

Siamo partiti con un forte impulso iniziale, per poi proseguire con grande attenzione monitorando le zone già riverniciate. Oltre a farsi carico della pulizia del patrimonio pubblico – aggiunge Cicognani – quest’Amministrazione è intervenuta in molti casi per ripulire facciate e muri di edifici privati, previo consenso dei proprietari o degli amministratori condominiali”.

In tutti i casi, l’obiettivo è stato quello di riconsegnare ai forlivesi una città sempre più pulita. Per farlo, abbiamo messo in campo una buona dose di tenacia e perseveranza, necessaria per sconfiggere la vocazione al vandalismo di una nicchia ristretta di persone incivili. Lo abbiamo fatto e continueremo a farlo perché animati da un profondo senso civico e perché ce lo chiede la maggioranza dei forlivesi, a cui sta a cuore il nostro patrimonio pubblico.”

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