Oggi al Tg1 delle 13,30 i ragazzi del Liceo Scientifico di Forlì e la dirigente Susy Olivetti sono stati intervistati da Anna Milan sulla preparazione dell’esame di maturità 2023 nelle terre colpite dall’alluvione. Nell’ascoltare le voci e nell’osservare gli sguardi mi sono venute in mente le parole della famosa canzone di Venditti che ha rappresentato tanti “maturati” degli anni ’80 e ’90 per sensazioni ed emozioni, in particolare (almeno per me), da quel passaggio che dice “notte di sogni, di coppe e di campioni”.
Poi mi sono messo nei panni di questa generazione romagnola reduce da due anni di Covid, dalle conseguenze di una guerra feroce alle porte dell’Europa con annesse speculazioni di ogni sorta e, per ultimo, da un inimmaginabile tzunami fluviale. Che notti differenti ci possono essere tra padri e figli. E che straordinaria prova di vita (lo ha ben evidenziato la Preside) stanno affrontando i maturandi del 2023: forlivesi, cesenati, faentini e delle terre ancora sommerse del ravennate. Forza ragazzi!
Mario Proli