Veicoli alluvionati. Confartigianato: possibili truffe e attenzione alla vendita

auto alluvionate

Daniele Bergamaschi, presidente della categoria servizi all’auto di Confartigianato di Forlì, evidenzia un potenziale rischio per i privati che hanno avuto automezzi coinvolti nell’evento alluvionale di maggio “come esperto del settore e come cittadino colpito personalmente dall’alluvione posso confermare che un’auto invasa dal fango difficilmente si ripara. Per questo molti stanno valutando, come alternativa alla rottamazione, la vendita dei veicoli. È necessario, tuttavia, prestare molta attenzione alla scelta dell’acquirente, diffidando di coloro che offrono cifre superiori al valore di mercato di un mezzo così pesantemente danneggiato. Esiste l’eventualità che qualche malintenzionato possa approfittare del momento di emergenza per mettere in atto una truffa”. Soprattutto per auto nuove e di marchi prestigiosi, sussiste, infatti, il pericolo che l’acquisto venga effettuato per sottrarre il numero di telaio e conseguentemente libretto e targa, così da consentire di immettere nuovamente sul mercato veicoli rubati a cui vengono attribuiti quelli del mezzo alluvionato.

Continua Bergamaschi “di fronte a una simile eventualità il cittadino rischia di trovarsi suo malgrado coinvolto in una truffa, dovendo poi ricorrere all’assistenza legale per dimostrare la propria estraneità ai fatti. Questo tipo di raggiro è doppiamente odioso, perché anche l’acquirente rischia di buttare il proprio denaro, subendo immediatamente il sequestro del veicolo col numero di telaio manomesso”. L’imprenditore vuole mettere in guardia da queste trappole, evidenziando l’importanza di affidarsi unicamente a canali verificati, concessionari o venditori che offrano garanzia di affidabilità e che effettuino passaggi di proprietà definitivi.

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