Anche quest’anno l’Amministrazione comunale di Premilcuore ha dato la propria adesione al Festival dei Mulini Storici “Macinare Cultura”, promosso da Ater Fondazione con la Regione Emilia-Romagna e AIAMS – Associazione Italiana Amici Mulini Storici. L’evento di domenica 10 settembre 2023, al Mulino Mengozzi di Fiumicello, è il secondo appuntamento ospitato dal Comune dell’alta valle del Rabbi. La giornata avrà inizio alle ore 9,00 con un’escursione guidata “sulle tracce dell’uomo”, adatta a bambini e famiglie, lungo il sentiero Natura (escursione gratuita e con prenotazione obbligatoria, ritrovo al Centro Visita e spostamento con mezzi propri fino al punto di partenza).
Il pranzo avverrà all’aperto con la distribuzione, da parte della Pro Loco di Premilcuore, di cestini contenenti prodotti tipici del territorio (costo 7 euro cadauno su prenotazione). Nel pomeriggio seguirà una dimostrazione di molinatura al Mulino (offerta libera), un laboratorio sulle cultivar cerealicole ed un’illustrazione dello studio sulle semenze antiche.
Alle ore 16,00, infine, il concerto di “Orchestra Bohémien” con Claudio Cauzillo (chitarra e voce), Eugenio Berni (basso elettrico), Dario De Nicola (fisarmonica) e Pietro Fabris (violino).
Si tratta un collettivo senza confini geografici o culturali, composto da musicisti buskers che condividono lo stesso amore per il viaggio, la musica e la strada. La loro musica risuona di atmosfere gipsy, una ventata di denso jazz manouche e un groove che batte il ritmo di culture internazionali. Proporranno un evento musicale che unisce elementi della tradizione e di sperimentazione, e che vanno a costituire il loro modo personalissimo di fare musica: una continua scoperta, sorpresa, condivisione e sogno.
Per l’escursione e il cestino con è necessaria la prenotazione contattando il Centro Visita di Premilcuore: Tel. 3534087344, 0543/1580655 e-mail cv.premilcuore@parcoforestecasentinesi.it (aperto dal mercoledì alla domenica 9,00-13,00/ 16,00-18,00). Il festival rappresenta in sintesi un modo originale di vivere l’esperienza musicale, teatrale e di danza e i suoi linguaggi sul territorio, in location singolari e non comunemente pensate per lo svolgersi di spettacoli, però capaci di innescare proprio per questo un cortocircuito emozionale negli spettatori.