Grande successo di pubblico per la cerimonia di consegna del Premio nazionale educazione alla pace e ai diritti umani, promossa dall’AGeSC Forlì-Cesena, in collaborazione con il Forum delle Associazioni Familiari di Forlì e il Lions Club Forlì Valle del Bidente e con il patrocinio della Prefettura di Forlì-Cesena, del Comune di Forlì e dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna.
Alla cerimonia, presieduta da Paolo dell’Aquila presidente regionale AGeSC Emilia-Romagna e presidente del Forum Associazioni Familiari di Forlì, sono intervenute Luisa Corazza presidente provinciale AGeSC Forlì-Cesena, Michela Del Carlo docente e accademica e presidente del Premio, Gian Luca Zattini sindaco di Forlì, Livio Corazza vescovo di Forlì-Bertinoro, Alessandra Prati dell’Ust Forlì, Catia Zambon presidente nazionale AGeSC, Giovanni Battista Furno presidente del Lions Club Forlì Valle del Bidente, Gianni Lombardi vicepresidente La BCC.
Durante la cerimonia sono stati proclamati gli ambasciatori di pace e dei diritti umani del 2023, nell’anno in cui si celebra in cui il decimo Anniversario di fondazione del Premio. Per la sezione elaborati grafici, i primi classificati sono Szabo Mattia, Mini Anita, Francia Oliva, della scuola secondaria di primo grado Caterina Sforza. Gli ambasciatori secondi classificati per la sezione video sono Giuliani Martina, Laverdure Alma Altea, Tassi Gentiana, Riccardi Edoardo e Adam su “Pace. Articolo 3”. Speciali menzioni sono state dedicate anche al manifesto della Classe IIA della scuola secondaria di primo grado Caterina Sforza, ai disegni di Luca Tisselli e di Sofia Vanni. Per la scuola primaria sono stati premiati il video “Sartoria della Pace. Cuciamo parole di pace” della classe IV C della scuola Diego Fabbri e il video “Educazione alla pace e ai diritti umani” delle classi terze della scuola primaria Fondazione Sacro Cuore.
La presidente Michela del Carlo ha espresso grande soddisfazione per l’ottima riuscita dell’importante evento inserito nel Festival del Buon Vivere e ha ringraziato i vincitori del Premio che con grande talento si sono distinti per l’alto livello delle opere presentate, Luisa Corazza ha puntualizzato la rilevanza educativa del progetto come esperienza volta a valorizzare la cultura del dialogo, del rispetto dell’altro e Paolo Dell’Aquila ha sottolineato la finalità del Premio nel promuovere tanti ambasciatori e poeti di pace.