Quando la scuola iniziava il 1° ottobre

scuola di un tempo

Domenica 1 ottobre, alle ore 16,00, nel salone di Palazzo Morattini (e’ Palaz ‘d Panocia), in via Armelino 33 a Pievequinta di Forlì, si svolgerà un incontro dal titolo “Quando la scuola iniziava il 1° ottobre“. Durante il corso dell’iniziativa, organizzata dall’Associazione Culturale e Ricreativa “Amici della Pieve” e ideata da Radames Garoia e da Nivalda Raffoni, verranno proiettate e commentate vecchie fotografie (la scuola del primo ‘900, gli strumenti didattici, i libri, i quaderni, le pagelle di allora e la vita dei bambini). Saranno letti anche brani e poesie sul tema. Intermezzi musicali di Claudio Molinari, chitarrista.

Seguirà “A scôla int e’ Palaz ‘d Panocia” (A scuola nel Palazzo Morattini), una fotoproiezione di classi scolastiche nella scuola di Pievequinta, fino agli anni ’50-’60 del secolo scorso.
Sono passati 47 anni dal giorno in cui la prima campanella della scuola squillò per l’ultima volta il primo ottobre. Era il 1976 e dall’anno successivo una legge stabilì che l’inizio delle lezioni veniva anticipato a settembre, con date che sono poi diventate flessibili a seconda delle Regioni ma anche dei singoli istituti scolastici. Una volta la scuola che cominciava lo stesso giorno per tutti, appunto il primo ottobre. Grembiulini blu per i maschi e bianchi per le femmine, con fiocchi enormi, le cartelle con le fibbie, i quaderni con le copertine tutte uguali, sono nelle foto di tutte le famiglie. I bambini di prima elementare si chiamavano ‘remigini’ perché il Santo di questo giorno è San Remigio.

Durante questi 47 anni c’è stato ciclicamente il tentativo di riportare la data di inizio al primo ottobre. Ma non si è mai tornati indietro. Anzi, oggi le scuole si preparano ad accogliere gli studenti anche d’estate. Ingresso libero. Per informazioni: Radames Garoia 3479568556.

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