La Camera di commercio della Romagna ha attivato un intervento straordinario a sostegno delle imprese agricole con sede legale e operativa nei territori dei Comuni interessati dalle piogge alluvionali di maggio. La misura prevede contributi a fondo perduto per le imprese agricole in possesso dei requisiti e che abbiano stipulato un contratto di finanziamento garantito da Agrifidi uno Emilia-Romagna.
Dopo un ampio confronto con le associazioni di categoria del settore agricoltura delle province di Forlì-Cesena e Rimini, la Giunta della Camera di commercio della Romagna ha approvato, nella riunione di giovedì 21 settembre, un intervento straordinario destinato alle imprese che operano nel settore agricoltura, con sede legale o operativa nei territori colpiti dalle alluvioni di maggio 2023.
L’intervento consiste in un contributo a fondo perduto, destinato a quelle imprese che hanno stipulato un contratto di finanziamento garantito da Agrifidi Uno Emilia Romagna, fino a un importo massimo di 7.000 euro per prestiti a breve termine, fino a 12 mesi e fino a un massimo di 20.000 euro per prestiti di medio/lungo periodo, fino a 60 mesi. Lo stanziamento complessivo riservato a questa misura arriva a 800.000 euro. Le imprese possono presentare richiesta di contributo per nuovi finanziamenti garantiti ed erogati a partire dal 21 marzo 2023 e fino al 30 giugno 2024.
“Con questo intervento abbiamo voluto dare un segnale importante e condiviso alle imprese agricole, con una forma di sostegno che possa dare velocemente risposte alle loro necessità e che non si sovrapponga ad altri contributi di livello regionale e nazionale – commenta Carlo Battistini presidente della Camera di commercio della Romagna –. La misura approvata integra quella dello scorso luglio, con l’approvazione del bando Resistere e lo stanziamento complessivo di 2,5 milioni di euro per la ripartenza delle imprese, grazie anche a specifici accordi con la Camera di commercio di Roma, con la Banca di Credito Cooperativo ravennate forlivese e imolese, al contributo del Fondo perequativo di Unioncamere nazionale, tutti finalizzati a sostenere le imprese delle nostre province danneggiate dagli eventi alluvionali. Ricordo che il bando Resistere è ancora aperto e le imprese possono presentare fino al 29 settembre la richiesta di contributo a fondo perduto di 2,500 euro per la ripartenza della propria attività”.