Una vecchia canzone d’amore di Fiorella Mannoia dal titolo “Come si cambia” diventa oggi di strettissima attualità politica, almeno leggendo il recente post Facebook di Raffaella Sensoli, ex consigliera regionale del M5S, intenta a ringraziare Bonaccini&Company per la collaborazione con la giunta emiliano romagnola che le fu offerta qualche anno fa e che l’ha portata alla corte di Biden. “Mecojoni”. La storia politica dell’ex portavoce riminese, puntuale, feroce ed intransigente e della sua metamorfosi, si potrebbero quindi riassumere nel titolo della canzone. Vediamo perché.
Entra nella scena politica regionale nel novembre 2014 con una lettera al portale d’informazione RiminiToday: “Sono fiera di rappresentarvi e lo farò al massimo delle mie possibilità senza risparmio”. Un mese dopo un’altra missiva: Servizi socio sanitari, M5S: “Un’altra occasione persa per l’Ausl Unica“. “Il solo Comune a darle completamente in gestione all’Ausl, ovviamente pagando, è Rimini che demanda in modo pressoché completo a terzi l’uso di ingenti quantità di soldi pubblici e il controllo dell’operato. Pare inoltre che ancora una volta lo status quo stia tentando di conservare sé stesso e i propri rapporti di potere”. Il lavoro nei 5 anni di mandato sono un concentrato di controllo politico amministrativo e di pelo e contro pelo puntuale ed irriverente, come del resto un’opposizione vera ha il dovere di offrire ai suoi elettori.
Dal suo insediamento fino a fine mandato la Sensoli ha ruggito come una tigre contro l’operato politico di Bonaccini e della sua giunta, solo qualche esempio:
• Ospedale Novafeltria, il M5S: “Ascoltare le richieste del territorio”.
• Sanità, il M5S: “La Regioni blocchi l’accorpamento della Senologia con Forlì”.
• Giornalisti in hotel a 5 stelle a spese della Regione: scoppia il caso in Emilia Romagna. Il Fatto Quotidiano titolava: !Venghino cronisti in Emilia Romagna, paga il presidente della Regione Bonaccini”. In quell’occasione la Sensoli spara a zero sul sistema malato del turismo gestito dal PD presentando esposti a Procura e Corte dei Conti. Seguiranno dimissioni e processi.
• Sensoli e Sassi (M5S): “Sull’autonomia Bonaccini prepara l’ennesimo teatrino in Assemblea”.
• Bonaccini abituato alle donne ombrelline, non a quelle che criticano.
• Fusioni, Bertani-Sensoli (M5S): “PD travolto dai no al referendum. “Cittadini stufi dell’arroganza di Bonaccini & Co”.
• Sensoli interroga la Regione: “Divieti di balneazione poco pubblicizzati”.
• Smog, Sensoli (M5S): “Troppi sforamenti, le domeniche ecologiche non bastano” È questa la richiesta di Raffaella Sensoli, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, contenuta in una interrogazione indirizzata alla giunta regionale che riguarda la qualità dell’aria a Rimini”.
• Aeroporto, Sensoli (M5s): “Arrivi grazie a marketing Regione o promozione AiRiminum?”.
• Ausl Romagna, Sensoli (M5S): “La Regione continua a negare le difficoltà”.
• Più di un anno di attesa per un esame alle ossa, il M5S: “Serve chiarezza”.
A fine mandato però, nel 2020, non si ricandida, scelta perspicace perché i 5Stelle alle regionali prenderanno il 3%. Ma qualcosa è cambiato, infatti promuove il voto disgiunto, al Movimento 5Stelle per la lista e a Stefano Bonaccini per il presidente. Già nel 2019, la sua posizione politica si era ammorbidita un po’: “Stefano Bonaccini lo abbiamo contrastato per 5 anni, però quando si parla di programmi e sul tavolo ci sono obbiettivi importanti, poi si passa sopra. (Corriere Romagna 6 dicembre 2019).
Pochi mesi dopo, passandoci sopra, entra a far parte della segreteria dell’assessore al Turismo Andrea Corsini, lo stesso della giunta precedente quando la “Tigre del Marecchia”, denunciò nel 2016 lo scandalo di Vacanzopoli. Ma il Rubicone era ormai stato “passato” e nel 2021 l’ex portavoce 5stelle celebrò pure la vittoria del sindaco piddino di Rimini Jamil Sadegholvaad. Alle recenti elezioni politiche Raffaella si candida alla camera con Impegno Civico, partito satellite di Letta, con l’esito elettorale che sappiamo. Ma sia lei prima, sia l’ex “Vaffa al sistema” Luigi Di Maio, un incarico post politica lo hanno trovato. Ed infatti oggi su FB, Raffaella Sensoli ringrazia pubblicamente Bonaccini e Corsini per aver avuto tale opportunità. Se l’iniziale Movimento 5 stelle rappresentava pienamente il cambiamento, la Sensoli e Di Maio lo hanno incarnato benissimo. Come si cambia per non morire.
Giorgio Venturi