Stanziati 280.000 euro per la montagna del Forlivese, Cesenate e Riminese

campagna e collina

La Camera di commercio della Romagna ha presentato il Progetto “Per la montagna”, approvato dalla giunta camerale con uno stanziamento di 280.000 euro: una misura in favore dei Comuni montani. Lo scopo è di stimolare e promuovere l’elaborazione di nuovi progetti, eventi o iniziative per incrementare l’attrattività dei territori dei singoli Comuni.
Alla conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta nella sede camerale a Forlì con la partecipazione online dei sindaci dei Comuni montani, erano presenti Carlo Battistini presidente, Roberto Albonetti segretario generale, Gaetano Callà componente della giunta, Maria Giovanna Briganti vicesegretario generale e Marina Garoia responsabile del Servizio sviluppo competitività imprese e territorio.

La misura approvata dalla giunta camerale è l’esito di un confronto con alcuni sindaci dei territori montani delle due province e con le associazioni di categoria, per valutare insieme quali fossero gli interventi più efficaci che la Camera, nel limite delle proprie competenze e delle proprie disponibilità, avrebbe potuto attivare a sostegno del rilancio di quelle aree – ha spiegato Carlo Battistini presidente della Camera di commercio della Romagna –. Le aree interne negli ultimi decenni hanno sofferto di un progressivo spopolamento; si tratta dei territori più distanti dalle città, che spesso si trovano in contesti che rendono difficile organizzare una rete di infrastrutture, collegamenti e servizi, inclusi quelli sociali, educativi, culturali, scolastici.

“Le indagini statistiche – continua – rilevano che le località con un maggior numero di minorenni residenti in aree interne sono anche quelle destinate a spopolarsi maggiormente nei prossimi anni. Chi vive nei territori delle aree interne come quelle delle province di Forlì-Cesena e Rimini si scontra quotidianamente con difficoltà legate alla mobilità, alla scarsità di servizi e, soprattutto, con limitate opportunità lavorative, che inducono la parte professionalmente attiva della popolazione a spostarsi verso i centri urbani. Chi resta, invece, è costretto a fronteggiare anche la carenza di servizi a supporto dell’avvio e del consolidamento delle attività imprenditoriali. Le attività commerciali dei centri storici soffrono in modo particolare; l’età media di questi piccoli imprenditori è elevata e il ricambio generazionale è sempre più difficoltoso”.

“Da tutto ciò è nata l’esigenza di un intervento specifico per la montagna per dare maggiore sostegno alle attività imprenditoriali e alla loro redditività, com’è stato sottolineato anche dai sindaci. È indubbio che una maggiore attrattività, anche in chiave turistica, può rappresentare un’opportunità di sviluppo economico e sociale delle zone più svantaggiate che, molto spesso, insistono anche su territori di incomparabile bellezza naturalistica, artistica e culturale. Per questi motivi, la Camera della Romagna sostiene il progetto Appenninol’Hub, incubatore d’impresa e innovazione per aree interne e comunità e partecipa ai GAL, gruppi di azione locale, del territorio” conclude Battistini.

I Comuni montani interessati potranno presentare un programma di eventi e iniziative da realizzare sui loro territori di competenza e l’importo del sostegno economico potrà arrivare ad un massimo di euro 12.000,00. Nel caso in cui a presentare progetti integrati per più territori comunali fossero le Unioni di Comuni i contributi concessi potranno arrivare ad un massimo di 25.000,00 euro. I Comuni montani (individuati con Delibera di Giunta Regionale 1734/2004, successivamente integrata dalle GR 1813/2009 e GR 383/2022) nella Provincia di Forlì-Cesena: Bagno di Romagna, Borghi, Civitella di Romagna, Dovadola, Galeata, Meldola, Mercato Saraceno, Modigliana, Portico e San Benedetto, Predappio, Premilcuore, Rocca San Casciano, Roncofreddo, Santa Sofia, Sarsina, Sogliano al Rubicone, Tredozio, Verghereto.

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