Climax

Climax s. m. [dal gr. κλῖμαξ f., propr. «scala»]. – Figura retorica, consistente nel passare gradatamente da un concetto all’altro, o nel ribadire un concetto unico con vocaboli sinonimi via via più efficaci e intensi, o più genericam. nel disporre i termini di una frase in ordine crescente di valore e di forza.

Così il Dizionario Treccani. Mi sembra che siano diversi soggetti, oggi, a giocare col climax, cioè con l’intensificazione emotiva dell’opinione pubblica in occasione di eventi legati a quella forma di partecipazione che Luc Boltanski ha definito “la sofferenza a distanza”, cioè generata da eventi o fenomeni remoti.

E questo sia a destra che a sinistra. L’obiettivo convergente mi sembra sia quello di rafforzare le rispettive tifoserie e, soprattutto, evitare di parlare di sgradevoli cose quotidiane come la perdita di potere d’acquisto dei salari, le difficoltà di chi deve gestire anziani non autosufficienti o la possibilità di accedere a servizi sanitari efficienti.

Roberto Balzani

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *