«Il 4 febbraio 2023 si è svolto il primo evento Tedx di Forlì al Teatro il Piccolo, mentre il prossimo sabato 3 febbraio si svolgerà il secondo al teatro Diego Fabbri. Organizzatore di Tedx Forlì per il 2023 e per il ’24 è Valerio Melandri che ne è il “titolare di licenza”. Nel sito della manifestazione Melandri risulta il primo membro del Team e non compare come assessore ma come privato cittadino mentre Giulia Nicoletti ne è la co-organizzatrice. Come soggetto proponente figura la Nice srl, la cui amministratrice unica è Elisa Castellucci, responsabile Comunicazione e Marketing del Festival Del Fund Raising, altra iniziativa di Melandri per la quale Giulia Nicoletti è invece Community Manager. Nel 2022 la Nice srl qualificandosi come organizzatrice del Tedx di Forlì – ha presentato al Comune la proposta progettuale denominata “Tedx Forlì – Fuoco che arde” da realizzarsi sul palco del Teatro Piccolo e ha chiesto al medesimo Comune il patrocinio, l’utilizzo del logo comunale ed un contributo economico a parziale copertura dei costi, commisurato al preventivo di spesa» attacca Maria Grazia Creta di Europa Verde Forlì-Cesena.
«La Nice società di benefit con socio unico la società Ver.fid che detiene il 100% delle quote societarie in intestazione fiduciaria, non consentendo di conoscere chi sia il reale proprietario, ha sede allo stesso indirizzo del Festival del fundraising, in un palazzo dove si trovano due appartamenti di proprietà dell’assessore, di cui uno censito al catasto come residenza principale e l’altro come ufficio. La Giunta il 21 dicembre 2022 con voto unanime, compreso quello dell’assessore Melandri, ha approvato la delibera “Approvazione del progetto TedxForlì – Fuoco che arde a cura di Nice ed erogazione contributo straordinario”. Il contributo stabilito era pari a 2.000 euro. Subito dopo la determina del 23 dicembre 2022 ha impegnato all’apposito capitolo la spesa. Una settimana dopo la Nice srl, forse resasi conto che ci fosse qualche problema a farsi concedere del denaro dal Comune con una delibera votata dall’organizzatore e titolare di licenza dell’evento Tedx ha rinunciato al contributo economico e tale richiesta, simile a una toppa, ha deliberato la sola revoca del contributo. Il 3 febbraio ci sarà la nuova manifestazione di Tedx Forlì, che si svolgerà nel teatro comunale Diego Fabbri il cui uso, già pubblicizzato da mesi, in genere è oneroso ma non risulta ancora concesso con una delibera formale di patrocinio. Per partecipare all’evento si paga un biglietto di 25 euro nel caso di semplice partecipante, di 250 euro nel caso si faccia parte della categoria “eroi”, costituita da aziende in cambio di una citazione di tipo pubblicitario» insiste l’esponente dei Verdi.
«Riteniamo improprio che un assessore sia al tempo stesso l’organizzatore privato e il decisore pubblico che con la sua delega specifica sull’argomento sostiene, promuove e assegna contributi economici alle sue stesse iniziative. Il fatto che solo successivamente alla concessione del contributo economico si sia capito il problema non è rilevante e non fa che confermare il grave problema di fondo: l’assessore non poteva essere all’oscuro di ciò che votava, cioè un sostegno economico al suo evento.
Non è meno grave, dal punto di vista dell’opportunità e dell’etica politica, l’uso dei canali della newsletter e del sito del Comune, che hanno dato enorme risalto all’iniziativa mettendola in primo piano, sopra ai nuovi orari dei musei civici, al bando Cultura attiva per i contributi per lo sviluppo di progetti culturali e all’ampliamento della biblioteca digitale della Rete Bibliotecaria di Romagna e San Marino. Non è il primo comportamento inadeguato dell’assessore all’Università e alla Cultura di Forlì, che aveva annunciato e presentato le sue dimissioni al sindaco dopo aver usato l’alluvione per promuovere il suo libro sul Fundraising: ci domandiamo cosa aspetti Zattini a rimuoverlo dal suo incarico» conclude Maria Grazia Creta.