Unieuro Forlì – Wegreenit Urania Milano: 73-59
Unieuro Forlì: Johnson 14 (5/10, 0/3), Zampini 14 (2/5, 1/3), Cinciarini 12 (3/4, 2/6), Pascolo 11 (4/4), Pollone 8 (1/1, 2/5), Radonjic 5 (1/1, 1/2), Zilli 4 (1/7), Allen 3 (0/4, 1/3), Tassone 2, Valentini n.e, Munari, Zilio. All.: Martino.
Tiri da due: 17/36 (47%). Tiri da tre: 7/22 (32%). Tiri liberi: 18/21 (86%). Rimbalzi: 37 (7+30, Pascolo 10). Assist: 14 (Allen 6).
Wegreenit Urania Milano: Beverly 15 (5/10, 0/1), Lupusor 11 (2/6, 1/2), Montano 9 (2/4, 1/5), Potts 8 (1/3, 1/3), Amato 7 (1/2, 1/5), Severini 4 (2/5), Bonacini 3 (1/2, 0/1), Landi 2 (1/3, 0/1), Piunti, Cavallero (0/1), Anchisi n.e. All. Villa.
Tiri da due: 15/36 (42%). Tiri da tre: 4/18 (22%). Tiri liberi: 17/22 (77%). Rimbalzi: 35 (8+27, Lupusor 11). Assist: 11 (Amato 4).
Parziali: 20-19, 17-14, 21-15, 15-11.
Arbitri: Gagliardi, Moretti e Giovannetti.
Settima vittoria di fila per Forlì che sconfigge meritatamente l’Urania Milano di Piunti. Partita in bilico per tre quarti del match con gli ospiti, trascinati da Beverly e Lupusor, che partono meglio ma finiscono la benzina troppo presto. L’Unieuro invece, ancora priva di Valentini, continua a macinare punti per tutto il tempo creando un divario incolmabile tra le due squadre. Sugli scudi Zampini e Pascolo, buone come sempre le prove di Johnson e Cinciarini.
Forlì parte bene, concentrata come si deve soprattutto in fase offensiva, dove la palla gira veloce. Più bloccata invece Milano che tuttavia è brava a sfruttare le occasioni creatasi, con un 100% al tiro nei primi 7’. Sono proprio loro infatti a comandare la gara, con ben sei giocatori già a segno, su tutti Beverly e Lupusor i più in forma.
Con l’entrata in campo delle “seconde linee” l’Unieuro torna a farsi sotto: Cinciarini e Pascolo suonano la carica firmando un parziale di 8-0 valevole il sorpasso a fine primo quarto.
Il ritmo cala progressivamente, con i romagnoli guidati tuttavia da un ispiratissimo Zampini autore direttamente e indirettamente dei seguenti 10 punti della sua squadra. Dopo 5’ però raggiungono già il bonus falli e Milano approfitta della situazione di nervosismo forlivese (tecnico a Martino) per mettere la freccia e sorpassare nuovamente gli avversari con i canestri di Amato, Severini e Potts. Quindi tocca a Johnson caricarsi la squadra sulle spalle: l’americano è ovunque, i compagni lo cercano e il suo canestro vale il nuovo sorpasso ai danni dei lombardi.
Ad inizio terzo quarto Forlì è avanti di quattro. In 2’ di gioco due punti per parte, per entrambe dai liberi. Zilli fa e disfa, nel complesso dà una mano comunque con due punti e una palla recuperata. Fiammata improvvisa forlivese per il +7 grazie a Pollone e Allen: quest’ultimo trova i suoi primi e ultimi tre punti della serata. L’Urania sbatte invece contro una solida difesa e rimane attaccata al palo.
Sono dieci i punti di vantaggio che Forlì deve difendere ad inizio quarto. Parziale di 9-0 e vantaggio che aumenta ancora. Milano sbaglia tutto invece, persino i tiri liberi (0/3 di Potts) perdendo tutte le certezze costruite fino a questo momento. Si sblocca finalmente al 35’ con Beverly, autore di una poderosa schiacciata, ma è una goccia d’acqua nel deserto: la distanza rimane invariata, con l’inerzia della gara puntata direttamente verso la vittoria di Forlì. Scorrono così gli ultimi minuti, senza sussulti, con il match terminato 73-59 per i padroni di casa.
Michele Prati