Mostra. La guerra di Fulcieri 1914-2024: le cause della Prima Guerra Mondiale

Chiesa di Sant'Antonio Vecchio a Forlì

Il 28 giugno 1914 a Sarajevo venne assassinato l’erede al trono dell’Impero Austriaco Francesco Ferdinando d’Asburgo ad opera di un giovanissimo nazionalista serbo. Questo fatto fu, ufficialmente, la causa che provocò la dichiarazione di guerra dell’impero austro-ungarico alla Serbia e subito dopo l’entrata nel conflitto di quasi tutte le nazioni europee tanto che che esso fu chiamato I° guerra mondiale o più estesamente “Grande Guerra”.

In realtà le cause del conflitto furono molteplici e la successione di eventi che portarono alla sua conflagrazione data ai primissimi anni del nuovo secolo se non prima.
In questa nuova mostra l’A.N.M.I.G. Sez. Forlì, collaborata dalle altre Associazioni d’Arma e con il supporto del Comune di Forlì, vuol ripercorrere a 110 anni dallo scoppio della guerra e a beneficio soprattutto degli studenti di ogni ordine e grado, le varie fasi di questa progressione, con una particolare attenzione alla vita e dell’operato di Fulcieri Paulucci di Calboli che aderì all’Associazione Nazionalista, fu fervente interventista per il completamento dell’Unità d’Italia, volontario di guerra, ferito e mutilato rinunciò alle cure per impegnarsi nell’attività propagandistica, promotore della nascita di A.N.M.I.G. nel 1917. Morirà nel 1919, ventiseienne, per i disagi cui si era sottoposto consapevolmente, volendo compiere a tutti i costi il proprio dovere.

La mostra che si terrà al Sacrario dei Caduti di Forlì in corso Diaz 95 a Forlì dal 10 al 28 febbraio dalle ore 10,00 alle 12,30 e dalle ore 16,00 alle 19,00 (con inaugurazione alle ore 15,00 di sabato 10 febbraio) è costituita da pannelli esplicativi, apparati iconografici, video, documenti e cimeli originali. Alle ore 15,30 del 10 febbraio Marco Nardini terrà una conversazione ove presenterà la mostra rispondendo alle domande dei presenti. Potranno essere svolte visite guidate prenotando al numero 3498499000.

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