Sono stati numeri da record quelli registrati dal percorso espositivo allestito lo scorso anno alla Casa natale Benito Mussolini di Predappio. Infatti, ad ammirare la mostra “Quando Predappio spiccò il volo”, aperta al pubblico dal 1° aprile 2023 al 7 gennaio scorso, sono stati 6.000 visitatori paganti, che hanno percorso le sale della sede espositiva nelle 130 giornate di apertura. Queste ultime sono state rese possibili grazie alle mille ore messe a disposizione dai volontari della Proloco di Fiumana. Si tratta di risultati notevolissimi, amplificati ulteriormente dal fatto che Casa natale Mussolini è stata chiusa per diverse settimane a seguito dell’alluvione del 16 maggio 2023. Da parecchi anni non si raggiungevano numeri di questo calibro: un traguardo simile fa attendere con crescente curiosità la prossima esposizione, che aprirà i battenti sabato 23 marzo.
A decretare il grande interesse e l’alto numero di presenze alla mostra “Quando Predappio spiccò il volo” hanno contribuito l’attrattiva e il pregio dei due filoni sui quali si articolava l’esposizione: il racconto della fondazione di Predappio, al piano terra, e la storia dell’Aeronautica Caproni, al primo piano. La prima sezione dell’allestimento tracciava le tappe della vicenda costruttiva della “Predappio Nuova”, avviata negli anni ’20 del Novecento e protratta per un decennio, attraverso pannelli illustrativi e oggetti realizzati appositamente per il centro di nuova fondazione, con l’intento di rafforzare la propaganda politica fascista dell’epoca. Presente, inoltre, anche un focus relativo alle numerose visite alla città organizzate durante il Ventennio. Concomitante alla progressiva crescita del nuovo abitato, anche la nascita dello stabilimento aeronautico “Caproni”, voluto da Benito Mussolini e inaugurato nel 1935. A questo era dedicata la seconda parte del percorso espositivo, con documenti inerenti al mito del volo e all’importanza dell’aviazione negli anni ’30 del secolo scorso, insieme ad immagini della fabbrica “Caproni” e ad alcune parti di aerei lì costruiti. A corredo di tutto questo, documenti inediti, oggetti, foto, bassorilievi e libri connessi al tema del volo.
Non sarà da meno lo spessore culturale della prossima mostra, che manterrà la consueta doppia articolazione del percorso: al piano inferiore ci si concentrerà sempre sulla storia di Predappio, con un particolare approfondimento sull’architettura della città. Il piano superiore, invece, darà spazio alla storia del cinema italiano del Ventennio, uno dei più importanti strumenti di propaganda dell’epoca.