Unieuro Forlì – Real Sebastiani Rieti: 83-73
Unieuro Forlì: Johnson 14 (5/7, 0/1), Allen 13 (4/10, 1/3), Cinciarini 13 (3/6 da tre), Pollone 10 (1/2, 2/7), Radonjic 10 (1/1, 2/5), Zampini 9 (2/5, 1/3), Zilli 4 (1/1), Pascolo 4 (2/5), Tassone 3 (1/2 da tre), Munari 3 (1/1 da tre), Zilio, Valentini n.e. All.: Martino.
Tiri da due: 16/31 (52%). Tiri da tre: 11/28 (39%). Tiri liberi: 18/25 (72%) Rimbalzi: 35 (9+26). Assist: 18.
Real Sebastiani Rieti: Hogue 23 (10/15), Spanghero 12 (3/3, 1/5), Johnson 8 (1/3, 0/2), Piccin 6 (3/3, 0/1), Raucci 6 (3/4), Poom 5 (2/4), Italiano 5 (1/1, 1/4), Sarto 2 (1/1, 0/2), Sanguinetti 2 (1/2, 0/1), Petrovic 2 (1/1, 0/1), Ancellotti 2 (1/5). All. Rossi.
Tiri da due: 27/42 (54%). Tiri da tre: 2/16 (13%). Tiri liberi: 13/19 (68%). Rimbalzi: 30 (5+25). Assist: 10.
Parziali: 24-16, 17-22, 22-18, 20-17.
Arbitri: Attard, Maschio. Tarascio.
Il primo faccia a faccia in assoluto fra le due squadre va a favore di Forlì che batte Rieti dopo una gara a tratti folle. Il controverso episodio a inizio terzo quarto ha inciso pesantemente sul match, forse alla lunga più sugli ospiti che sui romagnoli. Vittoria comunque meritata con Cinciarini e Radonijc sugli scudi. Bene anche Zampini. Dall’altra parte buona la prova di Hogue con 23 punti e 9 rimbalzi.
Zampini prende il posto in quintetto base dell’infortunato Valentini. Il giovane play parte bene giocando spesso su Zilli che ringrazia mettendo a segno i primi 4 punti. Dall’asse play-pivot nascono anche le azioni che portano alle triple di Allen e Pollone, trovati bene da Zilli. È già +10 Forlì dopo neanche 5’, col solo Hogue a segno due volte per Rieti. La squadra di coach Rossi fatica contro la coriacea difesa dell’Unieuro, trovando punti solo dalla lunetta con Poom e Johnson. D’altra parte Forlì è proprio dai liberi che non ingrana, vedi lo 0/3 di Tassone; per questo motivo la Sebastiani si riavvicina, anche grazie agli 8 punti di seguito di Spanghero a cavallo di primo e secondo quarto.
Hogue ne segna altri 6 che valgono il -2. A questo punto serve una scossa che arriva puntualmente dalle mani di Xavier Johnson e Tassone, facendo respirare di nuovo Forlì. Rieti non ci sta: un paio di canestri fortunosi e qualche errore di troppo dei romagnoli e l’aggancio è servito. Sul finire di quarto mossa a sorpresa di coach Martino che butta nella mischia l’under Munari, il quale lo ripaga subito con mano ferma da tre punti. Unieuro in vantaggio di 3 all’intervallo.
Il Johnson di Rieti da inizio al terzo quarto con 4 punti, valevoli il primo sorpasso ai danni di Forlì. Dopo una serie infinita di botta e risposta ecco al minuto 25 l’episodio che può condizionare una gara intera: dopo un fallo tecnico assurdo fischiato a Johnson, questi si scaglia contro gli arbitri che lo espellono. Il PalaGalassi diventa una bolgia ogni azione degli ospiti mentre alla terna arbitrale sfugge evidentemente la gara di mano fischiando tutto che c’è e non c’è fino a che Johnson non esce per 5 falli, quasi a compensazione dell’evidente torto subito da Forlì. Sotto di 4, i padroni di casa sono chiamati all’ennesima scossa, che viene dalle mani esperte di capitan Cinciarini con una gran giocata da 4 punti. Quindi tocca a Radonjic che ne butta 5 per un parziale di 9-0.
Siamo nel quarto periodo e per Rieti la gara si fa sempre più dura, con l’assenza di Jazz Johnson determinante per le loro speranze di vittoria. Forlì invece si esalta proprio nei momenti più caldi e difficili: con una cattiveria sportiva incredibile infila un parziale devastante di 16-4 che spezza l’inerzia della gara e la indirizza pesantemente. Ospiti bravi a non arrendersi e rientrare fino al -7 ma il divario è troppo ampio da ricucire e così la partita finisce 83-73.
Michele Prati