Fimaa (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari), la più grande associazione del settore dell’intermediazione in Italia, con oltre 14.000 imprese associate per un totale di oltre 45.000 addetti, aderente al sistema Confcommercio-Imprese per l’Italia, Fimaa ha festeggiato a Napoli i suoi 70 anni. Per la nostra provincia erano presenti il direttore di Ascom-Confcommercio Forlì-Cesena, Alberto Zattini, e il presidente del Gruppo Giovani di Forlì-Cesena Nicola Biscaglia. I lavori sono stati aperti dal presidente nazionale di Confcommercio, Carlo Sangalli, che ha sottolineato l’importanza degli operatori di questo settore. L’evento è proseguito poi con le relazioni di Santino Taverna presidente nazionale Fimaa e Ivano Venturini presidente regionale.
Se si prende come riferimento i primi dati del 2024, in provincia di Forlì-Cesena ogni agenzia ha in media 27 incarichi in portafoglio (+7% rispetto alle altre agenzie non Fimaa), il valore medio del portafoglio di un’agenzia Fimaa in provincia è di 7,5 milioni (+17% rispetto alle agenzie non Fimaa) il prezzo medio degli immobili trattati è di 297mila euro (+12% rispetto alle agenzie non Fimaa). I numeri del 2023. Ogni agenzia Fimaa, in media, ha gestito nel 2023 in provincia 39 incarichi (+6% rispetto alle agenzie non Fimaa). In tutto il 2023 il portafoglio è stato di 13,9 milioni di euro (+18% rispetto alle agenzie non Fimaa), con un prezzo medio degli immobili trattati di 290mila euro (+13% rispetto alle agenzie non Fimaa). Ogni agenzia Fimaa ha venduto circa 20 immobili (+6,3% rispetto alle agenzie non Fimaa), con un tempo medio di permanenza sul mercato dell’immobile è stato di circa 200 giorni (+3,8%).
Taverna ha evidenziato “la straordinaria importanza della figura del mediatore professionale, che svolge un ruolo determinante nella compravendita degli immobili, seguendo l’iter passo passo, dalla burocrazia in avanti“. “I numeri – precisa Zattini – testimoniano la fiducia che le persone hanno nei confronti delle agenzie immobiliari, il che è frutto della professionalità degli operatori. Va ricordato che la legge vieta la mediazione occasionale: possono svolgere questo lavoro solo coloro che sono iscritti alla Camera di Commercio“.
Biscaglia ringrazia la Confederazione per l’accoglienza ricevuta. “Sia il presidente Sangalli che Taverna, con i quali ho avuto il piacere di confrontarmi direttamente, mi hanno dato consigli importanti, primo tra questi quello di proseguire il mio percorso all’interno dell’associazione“.