Spero vivamente che tra i candidati del centrodestra alle prossime elezioni comunali a Forlì sia confermato il nome di Sergio Culiersi, ex funzionario dirigente della Polizia di Stato, sicuramente un cittadino apprezzabile per le competenze e l’esperienza professionale, maturate quale ottimo servitore dello Stato nel campo della sicurezza, dell’ordine pubblico. La sua candidatura nelle fila di Forza Italia conferma, pure a livello forlivese, il rinnovamento strategico e organizzativo del partito berlusconiano con una nuova selezione dei suoi rappresentanti, degnamente interpreti delle istanze del territorio.
La sicurezza è una necessità costante anche della nostra Forlì, come di tutte le città italiane, ma garantirla non è facile perché richiede il maggior sincronismo possibile di tre fattori: la professionalità degli operatori di polizia, la conoscenza del territorio, la fermezza di una metodologia operativa, efficace e duratura.
Soltanto così si può pensare di provvedere alla sicurezza sia sotto il profilo preventivo che quello repressivo, quest’ultimo sicuramente grave e che tutti vorremmo escludere, ma che purtroppo s’impone di necessità in tanti casi.
La sicurezza di ogni città, compresa l’amata Forlì, vuol dire assicurare un motivo, non da poco, di serenità sociale, vuol dire contribuire alla vivibilità del centro storico, vuol dire contenere e controllare ogni forma possibile di reato, soprattutto la microcriminalità, oggi espressa da diffusa devianza giovanile e da quella parte del fenomeno migratorio, fuori da ogni processo inclusivo. Tutto questo non è facile per un assessore alla sicurezza che voglia e debba perseguire il tanto auspicato obiettivo di una Forlì, concretamente sempre più civile, tranquilla nella sua quotidianità.
Il dottor Sergio Culiersi pare davvero più che idoneo a svolgere questo compito, certamente con lo stesso caparbio ed esperto impegno dimostrato al servizio dello stato: il suo curriculum professionale è quello di una persona coi numeri, mi perdoni l’interessato se così esemplifico le sue indiscutibili capacità; fra l’altro, ha conosciuto e conosce bene Forlì e le sue problematiche, essendo stato dirigente della locale Questura; infine, con la famiglia vive da tempo nella nostra città.
Non mi interessano i suoi trascorsi politici, pur se sempre ispirati ai valori dello stato civile e democratico, quindi vicini al rispetto di tutti i cittadini: questo era già l’impegno di Sergio Culiersi poliziotto, ancora di più sarà il possibile impegno dello stesso, quale consigliere comunale eletto e, poi, assessore alla sicurezza.
Scelta, quindi, felice e ad hoc quella di Forza Italia di candidare il nostro concittadino Culiersi; altrettanto assennato il pensiero di Gian Luca Zattini, sindaco uscente e leader del nuovo progetto civico della sua lista, di porre in pectore la nomina della stesso candidato ad assessore per la sicurezza. Aggiungo, persino, che pur nell’eventualità, ma so che non accadrà, che il dottor Culiersi non fosse eletto, dovrebbe essere, comunque, chiamato come assessore esterno. Intanto, in bocca al lupo elettorale al concittadino Sergio e all’ex poliziotto, quest’ultimo sempre memore del proficuo lavoro, silenziosamente condiviso con tanti colleghi al servizio della comunità.
Franco D’Emilio