Franco D'Emilio

Origini toscane, ma forlivese d’adozione dal 1986, per 38 anni funzionario scientifico del Ministero della cultura nel settore degli archivi, biblioteche e dei beni artistici, storici. Curatore di numerose mostre storico-documentarie d’iniziativa pubblica e/o privata. Autore di pubblicazioni prevalentemente sulla storia italiana contemporanea. Collaboratore di testate giornalistiche ed agenzie di stampa, locali o nazionali.

Quasi una partita di marafone la corsa a sindaco di Forlì

scopone carte

Sono diventati quattro i candidati sindaci di Forlì dopo le due new entry in aggiunta ai principali candidati Gian Luca Zattini e Graziano Rinaldini, rispettivamente in corsa per il centrodestra e per la sinistra. Prima, si è aggiunto Vito Botticella, nostalgico del PCI, sì, proprio quello, ormai solo flebile lumicino di archeologia ideologica e politica; Quasi una partita di marafone la corsa a sindaco di Forlì

Finalmente Zattini e Rinaldini l’uno contro l’altro ‘armati’

Il ping pong tra Zattini e Rinaldini

Ci siamo, Gian Luca Zattini e Graziano Rinaldini, entrambi candidati sindaci di Forlì, rispettivamente per il centrodestra e per la sinistra, dispongono ciascuno del proprio programma, quindi sono pronti al confronto sui temi più attuali e sulle prospettive prioritarie per il futuro di Forlì. Zattini sottolinea la sua ricandidatura con un programma, già estesamente noto Finalmente Zattini e Rinaldini l’uno contro l’altro ‘armati’

È tornata Elisa Deo

Elisa Deo ex sindaca di Galeata

È tornata, anzi no, quasi nell’aura miracolosa di un suo culto idolatrico, Elisa Deo è riapparsa candidata sindaca di Rocca San Casciano, addirittura sollecitata a questo impegno elettorale, come ieri ha dichiarato la stessa protagonista con tanto bluff, dai moltissimi rocchigiani, precipitatisi supplici ai suoi piedi di misericordiosa santa, patrona di incauti comunelli dell’Appennino forlivese. È tornata Elisa Deo

La Predappio del dopo Frassineti

predappio

Piaccia o no, siamo costretti a riconoscerlo, dopo il sindaco di sinistra Giorgio Frassineti Predappio è sicuramente cambiata nel suo profilo cittadino perché non è più stata la stessa di prima, ma neppure è diventata qualcosa di innovativo sul piano della sua Amministrazione e, soprattutto, della sua progettazione nel futuro. Dopo Giorgio Frassineti la sinistra La Predappio del dopo Frassineti

Forlì Sarà di Rinaldini?

sede comitati di Graziano Rinaldini

“Forlì Sarà” è lo slogan della campagna elettorale di Graziano Rinaldini, candidato sindaco di Forlì per la sinistra alle prossime elezioni amministrative. Uno slogan al futuro e il futuro si sa, in politica, molto spesso viene proposto o, più tristemente, blaterato a chiacchiere, perlopiù con la logica propositiva “bastian contraria” che basti dire, fare tutto Forlì Sarà di Rinaldini?

Forlì alle urne tra gran bollito e ribollita

piazza Saffi

Ormai, pure a Forlì, i candidati alle prossime elezioni amministrative sono stati resi noti dai vari comitati elettorali, solo così, infatti, possono definirsi sia i partiti che le liste civiche autentiche o quelle ipocritamente dichiaratesi tali, tutti assieme partecipanti e concorrenti all’imminente corsa elettorale: i partiti attivi, grandi e piccoli, quest’ultimi perlopiù resti dalle rovine Forlì alle urne tra gran bollito e ribollita

La manifesta malafede del PD forlivese

scissione pd

Nell’approssimarsi delle elezioni comunali la narrazione politica del Partito Democratico forlivese diventa sempre più miserevole e patetica, perché solo tanto piagnucolosa, e risulta al tempo stesso pure sempre più sfacciata, indisponente nella sua faccia tosta di sostenere il falso sino al punto di strapparci un lieve sorriso di ironica compassione. Nell’iniziale confronto con il centrodestra La manifesta malafede del PD forlivese

Cultura ed elezioni a Forlì

Palazzo Romagnoli Collezione Verzocchi

Sicuramente il tema della cultura tornerà motivo di confronto tra centrodestra e sinistra alle prossime elezioni amministrative a Forlì, ma entrambe le parti devono, innanzitutto, liberarsi di un loro comune vizio, grave pregiudizio per qualunque programma culturale: il dirigismo politico. Questo limite ovvero il ruolo dominante della politica nello stabilire la gestione culturale di un Cultura ed elezioni a Forlì

L’abito non fa il monaco, figuriamoci il politico

Franco D'Emilio col panama

Non sono mai stato affetto da narcisismo, dunque dal culto, tanto meno dall’ammirazione della mia persona, non me la sono mai sentita di turbare il prossimo, risultando pesantemente sugli zebedei altrui. Posto qui una mia foto, fra l’altro risalente al mio ultimo augusto genetliaco, solo perché spunto opportuno di alcune mie considerazioni cosa renda, oggi, L’abito non fa il monaco, figuriamoci il politico

Il candidato Rinaldini e l’inchiesta su Roma Mafia Capitale

Graziano Rinaldini

Per ora mi limiterò a pochi fatti, ma di significativo valore. Altro potrebbe aggiungersi, chissà, in fondo le storie a puntate sono spesso le più avvincenti. Da sempre, si parla di etica ovvero di corretto comportamento dell’uomo rispetto al concetto del bene e del male: questo ancora di più nell’impegno politico personale per la comunità. Il candidato Rinaldini e l’inchiesta su Roma Mafia Capitale

La frenesia musicale di Andrea Missiroli

Andrea Missiroli

Ho già scritto su Andrea Missiroli, talentoso e promettente musicista forlivese, però, ancora di più, ritengo ora doveroso tornare motivatamente sulla sua figura, così alla ricerca dell’originalità ispiratrice e compositiva, quindi mai ristretta in un angusto modulo interpretativo. La musica di Andrea è respiro totale e vitale di quanto nei sentimenti, nei pensieri, nelle aspettative La frenesia musicale di Andrea Missiroli

Il ping pong tra Zattini e Rinaldini

Il ping pong tra Zattini e Rinaldini

Vera partita a ping pong quella a Forlì tra Gian Luca Zattini, sindaco uscente di centrodestra, nuovamente candidatosi per un secondo mandato, e Graziano Rinaldini, ex dirigente cooperativo, ora candidato sindaco per la sinistra. Un ping pong dove alle battute documentate e motivate di Zattini l’avversario Rinaldini risponde con le controbattute del contrario di tutto, Il ping pong tra Zattini e Rinaldini

Io partigiano di Zattini

Franco D'Emilio

Questa mi mancava, io partigiano di Gian Luca Zattini per la sua riconferma a sindaco di Forlì! Le parole spesso pesano e diventano pietre di novelli balilla, seppur in camicia rossa e sotto l’acronimo ANPI, così gloriosamente divisivo e ostile; insomma, sassi contro chiunque dimostri quanto siano sporchi gli occhiali, non solo quelli da sole, Io partigiano di Zattini

Il candidato Rinaldini sbugiarda il PD

Graziano Rinaldini

Ieri, sempre sulle pagine di questo giornale, nell’articolo “Vent’anni fa la nascita dell’ospedale Morgagni-Pierantoni” il temerario Graziano Rinaldini, candidato sindaco di Forlì per la sinistra, ha platealmente e con tanta faccia tosta sbugiardato il PD, suo stesso partito di appartenenza. Infatti, non ha esitato a plaudire alla felice scelta di favorire l’insediamento della facoltà di Il candidato Rinaldini sbugiarda il PD

Rinaldini batta un colpo

Graziano Rinaldini

Compagno Graziano Rinaldini, candidato sindaco a Forlì per la sinistra, sono giorni che non la vedo, non la sento, neppure la leggo e, lo confesso, la sua assenza assordante mi incuriosisce. Mi chiedo chissà cosa mai lei possa star tramando elettoralmente per fare le scarpe al suo rivale Gian Luca Zattini. Capisco che manchino ancora Rinaldini batta un colpo

Sergio Culiersi un nome giusto per la sicurezza di Forlì

sergio culiersi

Spero vivamente che tra i candidati del centrodestra alle prossime elezioni comunali a Forlì sia confermato il nome di Sergio Culiersi, ex funzionario dirigente della Polizia di Stato, sicuramente un cittadino apprezzabile per le competenze e l’esperienza professionale, maturate quale ottimo servitore dello Stato nel campo della sicurezza, dell’ordine pubblico. La sua candidatura nelle fila Sergio Culiersi un nome giusto per la sicurezza di Forlì

Il PCI volle ad ogni costo l’inutile attentato di via Rasella

Roma via Rasella

Anche quest’anno, ad ottant’anni dalla terribile data del 23 marzo 1944, la memoria storica dell’attentato partigiano di via Rasella a Roma ha aggirato una verità scomoda, scandalosa, sempre più attestata da fonti archivistiche, memorie e diari personali, persino componimenti letterari. Sulla base di queste testimonianze quell’attentato contro un reparto delle forze d’occupazione naziste risulta per Il PCI volle ad ogni costo l’inutile attentato di via Rasella