Le consigliere di Donne Impresa Confartigianato Forlì, in occasione della giornata internazionale dei diritti delle donne, hanno omaggiato con una piantina fiorita dieci imprese con socie donne, coinvolte nell’alluvione del 16 maggio. L’iniziativa, dalla forte connotazione simbolica, nasce per sottolineare che, malgrado l’emergenza non sia ancora risolta, le imprese hanno avuto la forza di ricominciare a lavorare, con impegno e determinazione.
Spiega la presidente di Donne Impresa Diana Lolli: “è stato emozionante confrontarsi con chi non ha esitato a mettere in campo tutte le energie e, spesso anche i risparmi di una vita, per riprendere rapidamente l’attività, facendo fronte alle numerose difficoltà, molte delle quali ancora presenti. Donne e uomini che, nonostante la comprensibile rabbia, l’inevitabile sconforto e anche la paura che ancora il ricordo di quei momenti suscita, non hanno perso un minuto e si sono subito messi all’opera per riaprire”.
Aggiunge la coordinatrice del movimento Elena Zanetti: “le testimonianze ascoltate rendono evidente la forza del tessuto produttivo locale. Le nostre imprese sono consapevoli del ruolo che svolgono all’interno della comunità; nei racconti c’è un comune denominatore: la passione per il lavoro, la cura della propria azienda e l’attenzione ai collaboratori e ai dipendenti”. Donne Impresa Confartigianato ha voluto porre l’accento sulla ripresa dell’attività produttiva delle aziende alluvionate a conduzione femminile, credendo fortemente nell’importanza del lavoro come strumento per contrastare la violenza di genere. Conclude la presidente Lolli “l’indipendenza economica è libertà ed la prima forma di difesa per la donna, perché le consente la scelta di allontanarsi da una situazione potenzialmente pericolosa”.