Videoproiezioni di Tiziana Catani e Dervis Castellucci dedicate alla Cambogia

convegno

Mercoledì 13 marzo, alle ore 15,00, nell’ex Sala del Consiglio Provinciale in piazza Morgagni 9 a Forlì, l’associazione Auser, Tiziana Catani e Dervis Castellucci presenteranno “In zir pr e’ mond, tre videoproiezioni dedicate alla Cambogia”; un piccolo paese con una grande storia dove è nata una delle più straordinarie civiltà asiatiche: l’impero dei Khmer.

Il primo filmato che verrà proiettato durante l’incontro ha come il titolo “Cambogia, nella terra dei Khmer rossi”. Non ci sono scritti che illustrino la storia di questo impero ma attraverso i numerosissimi bassorilievi dei templi e in base agli studi dei ricercatori si possono trarre ipotesi sulla vita quotidiana e la storia dei Khmer, anche se la ricerca non è facile. Infatti il terreno è ancora disseminato dalle cariche esplosive piazzate dai Khmer Rossi nella giungla per evitare l’ingresso ai nemici che fa accrescere il velo di mistero che ancora circonda questa civiltà.

La successiva opera che verrà presentata sarà “Tra sogno e realtà. Pinocchio in Cambogia”, realizzato con le immagini scattate a Kampong Thom, provincia del nord della Cambogia, durante un pranzo quando l’attenzione dei due fotografi venne attratta da una marionetta appesa al muro. “Con grande sorpresa scorgemmo che era Pinocchio”, raccontano Tiziana Catani e Dervis Castellucci, “una marionetta che fa parte della nostra infanzia che con occhi supplicanti ci chiedeva di riportarla a casa. Per quattro dollari Pinocchio diventò nostro e ci ha accompagnato per tutto il viaggio, metafora di quel bambino che è dentro di noi con la sete di scoprire luoghi sempre nuovi”.

La terza e ultima proposta visiva sarà “Angkor, un mondo perso nel tempo” che racconta una storia che parte da molto lontano, nell’anno 802 d.c., in un paese molto lontano, nel regno di Kambuja, dove un giovane di nome Jayavarman II, principe khmer di fede induista, incontrò la principessa Suryavana e fu amore a prima vista. Come dice Gianni Rodari “La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare le chiavi per entrare nella realtà per strade nuove…”. Jayavarman II fondò la città di Angkor, che oltre cinquecento anni fu la capitale dell’impero khmer. Con la caduta del regno fu abbandonata e dimenticata, infine inghiottita dalla foresta per quattrocento anni. Ingresso libero.

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