«Gli ambientalisti di sinistra attaccano questa amministrazione accusandoci di aver contribuito a cementificare il territorio, rendendo la città meno vivibile con più traffico e inquinamento. La domanda, in questi casi, sorge spontanea: dov’erano quando i loro alleati del Partito Democratico approvavano progetti destinati ad aumentare il consumo di suolo? Il congestionamento del traffico a cui oggi assistiamo è frutto dei piani operativi approvati dalle precedenti amministrazioni di sinistra. Nello specifico, mi riferisco alle aree del nuovo Lidl e all’area da 5.000 metri quadrati nel quartiere Ronco dove è stato costruito un supermercato da 2.500 mq. Tutte queste attività commerciali insistono su viale Roma, strada oggetto delle polemiche dei Verdi che la considerano satura di supermercati» è la risposta del consigliere della Lega Albert Bentivogli.
«Quando in passato Forlì veniva seppellita da progetti di cementificazione selvaggia, non c’è stata nessuna protesta. Anzi, gli accordi operativi venivano autorizzati dalle giunte di sinistra senza che nessuno dicesse niente, al contrario di quanto viene fatto oggi. Nel 1999 l’assemblea provinciale si pronunciò su un divieto totale rispetto a futuri insediamenti di medie e grandi strutture lungo viale Roma: negli anni a venire, la sinistra ha approvato progetti di ben due supermercati proprio in quel tratto di strada, a pochi metri di distanza l’uno dall’altro, cambiando completamente la fisionomia del quartiere con un impatto forte sul problema del traffico. Mi chiedo come sia possibile che oggi i Verdi si ergano a paladini dell’ambiente quando i fatti parlano chiaro. Negli anni passati non hanno mai cercato di impedire l’approvazione di progetti che aumentavano il consumo di suolo con l’aggravante di avere all’interno della giunta un loro esponente, Maria Grazia Creta, che allora ricopriva il ruolo di assessora all’Ambiente e alla Viabilità. Per questo motivo, sarebbe opportuno che prima di sollevare inutili polemiche e accusare l’attuale amministrazione di contribuire alla cementificazione della città, gli esponenti dei Verdi si facessero un profondo esame di coscienza anziché mancare, come spesso capita, l’appuntamento con la verità» conclude il segretario forlivese e vice capogruppo della Lega Albert Bentivogli.