«Leggiamo che l’opposizione attacca il sindaco Zattini e la nostra amministrazione di non essersi preoccupati in questi 5 anni di trovare risorse destinate all’edilizia sociale. A questo proposito è bene ricordare che sia con la giunta precedente sia con quelle che si sono succedute negli anni, la situazione immobiliare degli alloggi popolari contava ben 230 unità non disponibili per mancata manutenzione straordinaria. Dal febbraio 2023, questa Amministrazione ha stanziato ben un milione e 250.000 euro per l’edilizia popolare, rimettendo sul mercato 112 alloggi. Non solo, nei primi mesi di quest’anno se ne sono aggiunti altri 42. Un risultato che testimonia l’impegno che abbiamo dedicato al tema, al contrario di quanto erroneamente sostiene l’opposizione. Per questo vogliamo ringraziare l’assessora al Welfare e alle Politiche abitative, Barbara Rossi, per l’ottimo lavoro svolto insieme al nuovo dirigente Pierluigi Rosetti» è l’analisi di Albert Bentivogli consigliere della Lega.
«I numeri parlano chiaro: al momento gli immobili non ancora utilizzabili si attestano su una cifra nettamente inferiore rispetto ai quei 230 in mano alle giunte di sinistra che, è bene ricordarlo, versavano in uno stato di degrado e deterioramento. A questi dati, che già di per sé rappresentano un cambio di passo rispetto a quanto fatto dalle Amministrazioni precedenti, si aggiunge anche l’inizio dei lavori per una nuova palazzina Acer in via Autoparco con ulteriori 28 alloggi. Il nostro obiettivo nei prossimi anni è quello di arrivare a soli 50 immobili non ancora disponibili. Una differenza sostanziale in termini di interesse e sensibilità verso i più fragili rispetto a quanto fatto in precedenza, quando tutto il patrimonio immobiliare comunale veniva gestito male e con scarsa attenzione» argomenta l’esponente del Carroccio.
«Anziché attaccarci per pura propaganda politica, l’opposizione dovrebbe preoccuparsi di spiegare perché durante questi anni non sono state eseguite le manutenzioni necessarie sulla maggior parte degli alloggi, che oggi versano in condizioni obsolete e di estremo invecchiamento. Questo ha comportato un dispendio economico enorme affinché gli immobili abbandonati potessero essere utilizzabili e, di conseguenza, reinseribili sul mercato. Se l’opposizione vuol fare propaganda elettorale su temi come le politiche abitative, dovrebbe quantomeno avere dei numeri che testimoniano il suo impegno. Ma la realtà è un’altra. È grazie a questa Amministrazione se si è finalmente invertito un trend negativo destinato a far peggiorare in maniera preoccupante le condizioni della fascia più debole della città. Se l’emergenza abitativa ha raggiunto proporzioni drammatiche, lo dobbiamo alla totale mancanza negli ultimi vent’anni di una politica che andasse incontro alle richieste e ai bisogni dei forlivesi più fragili» conclude il segretario forlivese e vicecapogruppo della Lega Albert Bentivogli.