Donazione di un ecografo alla Medicina Interna di Forlì

Donazione di un ecografo alla Medicina Interna

La steatosi epatica metabolica rappresenta una causa emergente di cirrosi, scompenso epatico, epatocarcinoma, trapianto di fegato. È spesso associata ad obesità, diabete, ipertensione, colesterolo elevato, nonché ad un aumentato rischio di complicanze cardiovascolari. Grazie alla donazione dell’AFMF (l’Associazione forlivese per le malattie del fegato Odv), l’Unità operativa di Medicina Interna dell’Ospedale di Forlì, diretta dal professore Paolo Muratori, si arricchisce di una nuova apparecchiatura: un ecografo di ultima generazione del valore di trentamila euro, dedicato alla diagnostica dei più gravi pazienti affetti da malattie del fegato.

Alla cerimonia di donazione erano presenti Giorgio Martelli, direttore del Presidio Ospedaliero di Forlì, il professore Marcello Galvani, direttore del Dipartimento di Emergenza, Internistico e Cardiologico dell’Ausl Romagna ambito di Forlì e Cesena. Per l’AFMF, oltre al presidente Salvatore Ricca Rosellini, era presente la vicepresidente, Patrizia Cenci, e il consigliere, Nereo Baruzzi.

Innanzitutto – afferma Paolo Muratori direttore della Medicina Interna di Forlì e Santa Sofia – mi preme ringraziare l’associazione forlivese delle malattie di fegato (AFMF) nella persona del suo rappresentante, collega ed amico, dr Salvatore Ricca Rosellini, figura di spicco della sanità forlivese e specificatamente della epatologia forlivese. L’ecografia rappresenta la tecnica principale attraverso cui valutare il fegato, di effettuare una diagnosi di epatopatia cronica, di seguire l’evoluzione della stessa grazie alla sua riproducibilità in assenza di invasività. Come Medicina Interna siamo particolarmente orgogliosi della donazione dell’ecografo che la AFMF ha deciso di dedicarci, prima di tutto perchè lo riteniamo un attestato di stima e di fiducia nel nostro lavoro, poi perché ci permette di migliorare ed implementare l’attività ecografica sui pazienti epatopatici che afferiscono al nostro ambulatorio di Epatologia di Forlì“.

«Il prezioso strumento – aggiunge Ricca Rosellini – è stato acquistato dall’AFMF, grazie alla generosità dei suoi soci e dei sostenitori e, soprattutto, grazie al lascito di Francesco Negrini, che fu socio fondatore dell’associazione nel lontano 1996. L’associazione, infatti, nacque nell’ambito della Medicina Interna di allora, nel vecchio Ospedale “G.B. Morgagni” di piazzale Solieri. Questo dono vuole ricordare quell’epoca pionieristica, avvicinandosi il trentennale dell’AFMF. Il nuovo ecografo è stato dedicato dall’associazione alla memoria del compianto Negrini, con una targa commemorativa affissa nell’ambulatorio dove lo strumento sarà utilizzato dai medici del Reparto di Medicina Interna. L’AFMF anche l’anno scorso ha proseguito i progetti a sostegno della lotta alle epatiti virali nei campi dei rifugiati Sahrawi, nel deserto algerino di Tindouf, inviando ulteriori aiuti economici».

Nel 2023 l’Associazione ha donato all’Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Forlì un ecografo palmare wireless completo di tablet e ha destinato, all’Unità Operativa di Medicina Interna dell’Ospedale di Forlì “il software necessario per valutare l’elasticità della struttura del fegato, evitando la biopsia epatica”
«La nostra AFMF – conclude il presidente Ricca Rosellini – protagonista di numerose iniziative di prevenzione, già promotrice negli anni duemila dell’assistenza domiciliare epatologica e dell’assistenza psicologica per questi pazienti, ha bisogno dell’aiuto e della generosità di tutti per proseguire nel suo impegno solidaristico».

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