«In data 18 aprile le tre sigle sindacali fp Cgil, Cisl fp, e Uil fpl hanno confermato la loro contrarietà alla sottoscrizione della convenzione fra il Comune di Castrocaro e quello di Forlì, convenzione che passerà in Consiglio comunale a Forlì fra qualche giorno. Dopo aver surrettiziamente, senza nemmeno informare il Consiglio, i colleghi sindaci o la cittadinanza, sancito l’uscita dalla Unione dei Comuni per quanto riguarda il servizio di polizia locale, lasciando completamente sguarnito un Comune come il nostro di servizi amministrativi e di vigilanza, il sindaco Billi (così come noi avevamo denunciato e previsto), alle prese con l’impossibile ricerca di soluzioni adeguate, ha trovato grazie evidentemente ad una formula magica, una risorsa preziosa nel Comune di Forlì firmando una convenzione con quest’ultimo per la gestione del servizio dal costo di 12.000 euro» è l’attacco della lista Insieme per Crescere dell’ex sindaca Marianna Tonellato.
«Nella convenzione stipulata (e non ancora sottoscritta), manca però qualsiasi informazione circa il servizio reso dal Comune di Forlì in favore di Castrocaro: a tratti si parla di “servizi amministrativi”, a tratti di “personale, mezzi, gestione in loco delle attività”. Non è dato sapere di quanti mezzi potremo godere, di quanto personale, né se questo sarà sufficiente a garantire i turni diurni, notturni o serali, oltre – come ricordato dagli stessi sindacati – le numerose manifestazioni del nostro territorio. Ma la cosa più incredibile di questa vicenda, è la cifra pattuita: per soli 12.000 euro annui, il Comune di Forlì vicarierà per 2 anni (rinnovabili di altri 2) il Comune di Castrocaro nella gestione della Polizia Locale» insiste la lista civica.
«Chiunque capirebbe che con questa cifra irrisoria è impensabile anche solo provvedere al pagamento delle spese di benzina dei mezzi utilizzati. Non a caso, la cifra mediamente esborsata dal Comune di Castrocaro per la gestione del servizio associato è stata negli anni di 200.000 euro, comprendenti gli stipendi oltre oneri accessori delle 4 unità di personale in tutto, i mezzi, le attività amministrative e burocratiche, ecc. Insomma, delle due, l’una: o i cittadini di Forlì intendono fornire il servizio di Polizia Locale ad un Comune impegnativo come quello castrocarese, pressoché gratuitamente, oppure nella convenzione si nascondono i veri intendimenti delle due Amministrazioni. Al momento c’è solo il rammarico di vedere gestiti i servizi pubblici come rapporti amicali fra due sindaci in campagna elettorale, supportati da una delibera consigliare che verrà approvata il 29 aprile e quindi oltre il 45° giorno antecedente le elezioni, senza alcuna giustificazione circa l’urgenza e l’improrogabilità» conclude Insieme per Crescere.