Morti sul lavoro: i dati sono allarmanti

ambulanza 118

La drammaticità di una strage sempre più ampia e incontrollabile nelle varie province e regioni italiane continua imperterrita. Superati i 350 morti complessivi dall’inizio dell’anno. Carlo Soricelli dell’Osservatorio di Bologna morti sul lavoro, dal 1° gennaio 2008, cura il primo osservatorio nato in Italia che monitora e registra tutti i morti sul lavoro in Italia, anche quelli che non dispongono di un’Assicurazione o che ne hanno una diversa da Inail. Di seguito il rapporto redatto da Carlo Soricelli.

Morti sul lavoro nel 2024 al 2 aprile

Dall’inizio dell’anno sono morti per infortuni in 258 per infortuni sui luoghi di lavoro (tutti registrati) e 330 se si aggiungono i morti in itinere e sulle strade. Aggiunti nella Regione i morti sulle autostrade regionali, tra parentesi i morti nelle Regioni compresivi di itinere:

Lombardia 28 (42), Milano 4, Bergamo 2, Brescia 10, Como 1, Cremona 2, Lecco 1, Lodi Mantova 2, Monza Brianza 2, Pavia 2, Sondrio 1, Varese 2, Campania 24 (29) Napoli 8, Avellino 4, Caserta 6, Salerno 5. Toscana 22 (29), Firenze 9, Arezzo 1, Lucca 1, Massa Carrara 1, Pisa‎ 4, Siena 1, Prato 3. Emilia-Romagna 22 (28), Bologna 5, Rimini 1, Ferrara 3, Forlì-Cesena 3, Modena 3, Parma 3, Reggio Emilia 3. Sicilia 19 (25), Palermo 7, Caltanissetta 1, Catania 3, Enna Messina 4, Siracusa 1, Trapani‎ 2. Veneto 15 (20), Venezia 2, Belluno 1, Treviso 4, Verona 4, Vicenza 4. Trentino Alto Adige 14 (19), Bolzano 6, Trento 7. Piemonte 12 (17), Torino 4, Alessandria 1 (+1 cantiere autostradale), Asti 1, Biella, Cuneo 2, Novara 2, Vercelli 1. Lazio 14 (19), Roma 5, Viterbo 2, Frosinone 4, Latina 1. Puglia 16 (21), Bari 4, BAT 2, Brindisi 3, Foggia 3, Lecce 3, Taranto 1. Sardegna 9 (13), Cagliari 2, Sud Sardegna 1, Nuoro 1, Oristano 1, Sassari 4. Abruzzo 11 (15), L’Aquila 2, Chieti 4, Teramo 2, Ascoli Piceno 2. Marche 8 (10), Ancona 2, Macerata 4, Fermo 1, Pesaro-Urbino 1. Friuli Venezia Giulia 6 (8), Pordenone 3, Trieste 1, Udine 1. Liguria 5 (6), Genova 1, Imperia 2, Savona 1. Umbria 5 (7), Perugia 5. Calabria 4, Catanzaro 1, Cosenza 2, Reggio Calabria 1. Basilicata 4 (6), Potenza 3, Matera 1, Molise 1, Campobasso 1. Valle d’Aosta 1.

Nel 2023 i lavoratori morti per infortuni sono stati 1485, 986 di questi sui luoghi di lavoro, gli altri sulle strade e in itinere, soprattutto in agricoltura e in edilizia: 26 gli schiacciati dal trattore, 25 morti gli autotrasportatori, altrettanti morti tra gli automobilisti (molti lavorano sulle strade essendo Agenti di Commercio) e i passeggeri (non inseriti tra i morti sul lavoro) che hanno la sventura di incrociarli o di essere a bordo, spesso gli incidenti sono provocati da stanchezza e malori alla guida, 37 gli operai/e, morti di fatica impiegati/e, agricoltori/e, braccianti, autotrasportatori ecc. morti per fatica e malori sui luoghi di lavoro: nel 2023 a luglio e agosto una strage per il caldo e per le condizioni in cui lavoravano soprattutto nei cantieri e sui campi, 36 i morti in infortuni domestici tra questi 3 bambini (ovviamente non inseriti tra i morti per infortuni), 14 i taglialegna morti travolti dall’albero che tagliavano.

Dal 1° gennaio 2008, anno di apertura dell’Osservatorio al 31 dicembre 2023, sono morti complessivamente 21050 lavoratori, di questi 10474 per infortuni sui luoghi di lavoro. ma purtroppo sulle strade e in itinere sfuggono comunque diversi lavoratori.

Giorgio Venturi

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