Gian Luca Zattini, sindaco uscente del centrodestra, ora ricandidatosi al ruolo di primo cittadino di Forlì, non è mai stato, neppure minimamente, sfiorato da un’inchiesta giudiziaria, tantomeno archiviato per l’assenza di riscontri ad accuse, mosse da altri. Questo a differenza di quanto, invece, ampiamente documentato da atti pubblici giudiziari, di cui qui allego la foto di un estratto. Questo nell’ambito della nota vicenda giudiziaria, da me illustrata nel seguente articolo (https://www.4live.it/2024/04/il-candidato-rinaldini-e-linchiesta-su-roma-mafia-capitale//), sempre citando testualmente fonti concrete e verificabili.
Vi sembra poco, cari elettori forlivesi, sul piano della morale, dell’etica politica? A chi affidare il futuro personale e della propria città, considerando quanto sia importante l’esigenza di un’Amministrazione linda, onesta, trasparente e, soprattutto, senza strani inciuci. Per anni e anni Gian Luca Zattini è stato, prima a Meldola, poi a Forli amministratore e sindaco di indiscussa e indiscutibile correttezza, mai fuori dalle righe e da corrette frequentazioni. Il buongiorno si vede dal mattino, ancora di più se attenti al rispetto che “dimmi con chi vai ti dirò chi sei”. Diversamente, solo vane chiacchiere, promesse e critiche da venditore di ghiaccio agli esquimesi.